WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] di mano d'opera a buon mercato proveniente dalle classi rurali proletarizzate. L'aumento del debito estero e il e per la sicurezza della frontiera occidentale il W., come del resto Lambsdorff e Kuropatkin, era contrario a una guerra con il Giappone. ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di alibi. Il pubblico concede loro alti redditi (che del resto sono inferiori a quelli dei membri, per es., del consiglio solo se la scuola si trasforma da istituzione della società divisa in classi in scuola per tutto il popolo: in altre parole, se ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e bene. La violenza è nelle cose e la lotta di classe non è un invenzione dei rivoluzionari, ma una realtà quotidiana e L'avvenire non è un copione già scritto, nel quale non ci resterebbe che recitare il ruolo che ci è stato assegnato. L'avvenire non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] patria oggi in pericolo li merita tutti. Gli uomini passano e la patria resta" (Lettere alla famiglia, a cura di E. Roncalli - M. segni dei tempi, l'ascesa economico-sociale delle classi lavoratrici, l'ingresso della donna nella vita pubblica, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dello Stato contro la Chiesa, l’opera del dispotismo illuminato che si alleava alla classe media o classe della cultura contro il feudalesimo o i resti del feudalesimo […], la critica e satira degli scrittori della nuova scienza dell’economia conto ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ma dà a quelle forze stesse la spinta e l'indirizzo: restano cioè le idee, che per loro natura stanno fuori del circolo parte neoidealistica che in quello degli interessi e delle classi privilegiate sottolineato da parte marxistica. Le fonti finivano ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , e in parte anche definire, la cultura di questa classe in ascesa. A giudicare dalle differenze tra l'Enciclopedia [ allo zenit) è più lontano (e quindi appare più piccolo), ma vi resta più a lungo (e quindi riscalda di più) di quanto non accada ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ai bisognosi, e ad avvicinare ed unire le due classi fra loro. Tali sono le società di mutuo soccorso; nella lettera si astenga dal prendere parte al Congresso; in quanto al resto si rimette prudenza di Vostra Signoria d’accordo con l’Ordinario»46 ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] supporto nelle guerre civili.
Per i barbari appartenenti alle classi medie e a quelle meno abbienti della società, il Solamente le province sul Mar Nero delle diocesi di Tracia restano sotto il suo diretto controllo. Costantino si aggiudica inoltre un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] e nemmeno le vaste forze impersonali (le classi, le masse, le razze ecc.), ma le classi dirigenti e i loro disegni e strumenti di e la sua precarietà.
In piena guerra uscì quello che resta il suo capolavoro, il libro Il principe di Canosa (1944 ...
Leggi Tutto
quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...