VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] e l'Egitto, ed egli si riservò l'Illirico, l'Italia e il resto dell'Occidente; operò poi in Sirmio la divisione dell'esercito in due grandi armate , si studiò di migliorare le condizioni delle classi umili. Represse gli abusi nelle esazioni delle ...
Leggi Tutto
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. La popolazione registrata dal censimento del 2000 ammontava a 1.370.052 abitanti, mentre a una stima del 2005 era scesa a [...] . In questo processo si sono però approfondite le ineguaglianze tra la capitale, Tallinn, e il resto del Paese, e il livello di vita delle classi di età più avanzata è fortemente peggiorato. Il Nord-Est, antica regione industriale, ha attraversato ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano, nato a Ḥamāh nel 1914; studiò nell'università St. Joseph di Beirut ed in quella di Damasco. Entrò nella vita politica come simpatizzante del Partito nazionale sociale siriano; fu [...] che garantisse l'elevazione del tenore di vita delle classi lavoratrici. Tali idee attirarono al partito la simpatia con ash-Shīshaklī, nel 1952 al-Ḥaurānī si rifugiò nel Libano, dove restò fino al 1953. Nel 1953 il suo Partito socialista si fuse con ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] -Rimini a Reggio Calabria. Durante la conquista della penisola nella classe di governo romana si sviluppò una tendenza, una 'voglia' e le decisioni dei militari e di svolgere per il resto un semplice ruolo di 'supporto esterno'. Di fatto fu questo ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] 5 della Dichiarazione estende la sua validità a tre classi di territori: quelli non autonomi, quelli in amministrazione stipulino patti con Stati in via di sviluppo.
Per il resto, le richieste di questi ultimi si collocano, giuridicamente, sul ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] più alto tenore di vita l'intera popolazione, compresa la classe operaia. Il socialismo era tuttavia da preferirsi sia sul piano Nel 1970-1971 ebbe anche termine l'isolamento della Cina dal resto del mondo. Con la visita del presidente Nixon nel 1972 ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] endogena (e cioè la guerra tra affini) si verifica del resto quando si è eguali e quando lo sviluppo impetuoso dell'uno lungo il rude cammino che conduce verso una società non divisa in classi? E che cos'è la democrazia, nel pensiero di Marx ed ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] investe tutta la tradizione socialista - egli definì il partito una parte della classe operaia (La Città futura, p. 332); questo fu, poi, L'Aventino si risolse in un fallimento, il PCd'I restò isolato sulle sue posizioni e nel gennaio 1925 la crisi ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] del razzismo: da un lato l'esaltazione della vita della classe media e dall'altro il massacro di uomini e donne ormai Protocolli dei savi Anziani di Sion e a ex propagandisti nazisti. Resta però dubbio che il fenomeno abbia messo radici, dato che l ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] più quelle che dividevano una volta. Il moto ascendente delle classi popolari si accelera ogni giorno di più, ed è un moto delle autorità di fronte alle violenze dei fascisti. Del resto, fedele ai suoi convincimenti, egli riteneva che il problema ...
Leggi Tutto
quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...