Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] importanza dello sviluppo industriale e la novità rappresentata dalla nuova classe emergente: il mondo operaio. Con l’avvento di e sociale, passa di moda. Sia in Italia che nel resto dei paesi europei la nascita di un proletariato sempre più forte e ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] esso mantenuto e lo spirito della tradizionale famiglia italiana delle classi medie e agricole»28, al di là dell’influenza cattolica Al di là di queste due ammissioni, per il resto la lettura disciplinare della riproduzione e della sessualità era ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] siamo pronti allo obedir ma perché li schandoli sono grandi et noij non restiamo servi[ti], perché non si atende ali confessioni de sani, che atende alla laicizzazione degli stili di vita delle classi sociali abbienti, davanti alla massoneria e alla ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] attaccamento non era affatto diminuito, come provano del resto le sue frequenti visite13. Nel 1840 i Gesuiti erano sede nelle stesse aule del Collegio Romano. La maggior parte delle classi di teologia, d’altra parte, riaprì per l’anno accademico 1870 ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] di adeguare i loro programmi di studio e di riorganizzare le classi in base a quanto stabilito per i ginnasi e i licei governativi sulla pronuncia e sugli esami81) non fu così semplice nel resto del mondo. In contesti nei quali il latino non era ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di un intellettuale legato a La Pira come direttore; del resto l’ex sindaco di Firenze nel 1974 si era schierato Silvestri, E. Sinagra, C. Spadaro, A. Titone, F. Vicari.
51 Una classe politica che si consuma, «Settegiorni», 1, 1967, 1, p. 3. Cfr. D ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] veniva applicata solo in parte, poiché consentiva ai religiosi di restare nei conventi fino all’età della pensione. Inoltre, in per certi aspetti il baluardo. Inevitabilmente, in varie classi la Compagnia è guardata con sospetto»23. Essi erano ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , cit., II, p. x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, ff. 106v-107r; («Perciò anche a tacere il resto, la sublimità, maestà e felicità di questo santissimo ed ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Risorgimento»6. Questo grande studioso osserva come la classe dirigente liberale fosse ossessionata dall’«ombra di Pietro» di Roma e della comunità religiosa prevalente in Italia.
Del resto, la Conciliazione, non solo da un punto di vista normativo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] partito tedesco appariva il «campione di tutte le classi», vale a dire partito riformatore e interclassista, ancora rumorosa falange dei sostenitori delle vecchie dinastie regionali.
Per il resto, papa Pecci non si discostava da Pio IX, verso il quale ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...