KAZAKOV, Matvej Fedorovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto, nato nel 1733, morto a Mosca nel 1812. Di una straordinaria attività, si può dire che nessun edificio venisse innalzato a Mosca all'epoca [...] I a cui egli non collaborasse. All'inizio i suoi lavori risentono l'influenza del barocco russo; segnò quindi tutte le fasi del classicismo, sino allo stile impero, ma si formò uno stile proprio (noto sotto il nome di Kazakovskij) che, paragonato al ...
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PALEMONE, Q. Remmio (Q. Remmius Palaemon)
Gino Funaioli
Grammatico fiorito sotto la dinastia Giulia, maestro di Persio e di Quintiliano. Nato di bassa origine a Vicenza, dopo manomesso giunse a grande [...] reputazione in Roma col suo insegnamento. Sostituì definitivamente nella scuola agli scrittori arcaici i classici, preparando così l'avvento del classicismo sotto i Flavî.
Scrisse un'Ars grammatica, basata sull'uso degli autori riconosciuti poi ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] gioco è superato non solo da un'ispirazione diversa ma da una diversa letteratura, in cui, come si è detto, i classici tengono una parte essenziale: della varia melica secentesca, di cui il Calcaterra ci offre con qualche esempio una così lunga serie ...
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Architetto (Nyköping 1654 - Stoccolma 1728), figlio di Nicodemus il Vecchio. Completò la sua formazione in Italia (1673-78; a Roma ebbe modo di conoscere G. L. Bernini e C. Fontana), in Francia e in Inghilterra [...] (1678-80). Il suo ispirarsi al tardo barocco romano, soprattutto per l'impianto generale e le facciate, e al classicismo francese, per la distribuzione e l'arredamento degli ambienti e per i giardini, trova espressione nel suo capolavoro, il palazzo ...
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Scultore, nato a Monaco il 19 marzo 1768, morto a Parigi il 29 luglio 1845. Allievo del Pajou, viaggiò in Italia, e si stabilì a Parigi nel 1808. Molto apprezzato alla corte, eseguì numerosi busti generalmente [...] convenzionali e poveri di vita. Rimase sempre fedele alla tradizione del classicismo imperiale. L'eleganza e la correttezza delle sue opere gli valsero il soprannome di "Canova francese".
Bibl.: G. Geffroy, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, ...
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Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] una testimonianza della guerra di Algeria e delle azioni dell'OAS (Organisation Armée Secrète), in cui viene rinnovato il classico dilemma tra presa di coscienza politica e regole del cuore. Con i lavori successivi, tuttavia, C. impoverì una cifra ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] gran parte al San Vitale di Ravenna. Sulle porte di bronzo i motivi ornamentali e le teste di leone dei battenti rivelano un classicismo e un livello di esecuzione così elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , chiesa dello Spirito Santo; cfr. Prota Giurleo, 1951, p. 20), un'opera in pessime condizioni che denota il classicismo tardomanierista devoto e "senza tempo" tipico di ampi settori della pittura napoletana all'inizio del Seicento. Da documenti del ...
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STRATOKLES (Στρατοκλής)
E. Paribeni
Coroplasta di età augustea noto attraverso un cippo funerario del Museo dei Conservatori. Il nome completo Cneus Annius Stratokles di tipo greco-romano rivela un uso [...] artisti e artigiani di età imperiale. S. si dice ateniese e tale fatto può illustrare l'orientamento verso un deciso classicismo accademico anche in un campo così tipicamente italico come quello della coroplastica.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 552 ...
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Poeta spagnolo (Oviedo 1914 - Madrid 2001). Fondò la rivista Garcilaso, della quale seguì sempre gli ideali artistici. La sua produzione, caratterizzata da un forte accento intimista, dimostrò una notevole [...] . Negli anni della maturità si andò accentuando la sua vena intimista e sentimentale, mentre il classicismo degli esordi si attenuò a vantaggio di una maggiore libertà formale. Tra le sue opere di poesia: Víspera hacia ti (1940); Sonetos por mi ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.