Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] espressione, profeta e giudice. Egli è riuscito a ringiovanire il francese gettando la pietra del grottesco nel cortile del classicismo e a traghettarlo dall’ancien régime allo Stato-nazione.
Les Feuillantines e la Spagna
Nato il 26 febbraio del 1802 ...
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Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato [...] e Nicola I realizzò opere imponenti con soluzioni urbanistiche che hanno segnato il volto della città, espressione ultima del classicismo: palazzo Michajlovskij (1819-23; ora sede del Museo Russo); piazza del Palazzo d'inverno, con la curva facciata ...
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Poeta italiano (n. Cassano Magnago 1963). Docente di lingua e letteratura inglese presso la Libera università di lingue e comunicazione di Milano, ha esordito con la raccolta Tropicu da Vissévar (1996), [...] Novecento, ne costituisce la cifra stilistica. Autore di versi sostanziati da un potente lirismo che spazia dal surreale al classicismo rivisto in chiave sperimentale, tra le sue raccolte successive occorre citare La vita in tram (2001), I bosch di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Barry più caratteristiche sono i suoi palazzi per sede dì circoli e case di campagna. Ma la costruzione più importante di gusto classico del sec. XIX è St George's Hall, a Liverpool, di H. L. Elmes (1813-1847).
Il movimento romantico, nato nel sec ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] e per la vivace e lucida ricchezza dei panneggi, si innesta sul sottofondo emiliano l'influsso del sontuoso classicismo francese e della lusinghiera ritrattistica allora fiorente tra Francia e Inghilterra. Fra i dipinti eseguiti per la famiglia ...
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Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] soprattutto a Faenza (Teatro comunale, 1780-87; macello, 1791; varî palazzi). Alla maturazione culturale, da un classicismo tardobarocco a un neoclassicismo irregolare e aperto a contaminazioni lessicali, si accompagnò una maturazione politica verso ...
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Architetto e pittore (Digione 1630 circa - Parigi 1695). Si formò a Roma, nell'ambiente di C. Fontana. Nel 1675 andò a Praga, dove rimase per quasi venti anni. A Graz conobbe Fischer von Erlach e compì [...] disegni e modelli e, per la loro esecuzione, si associò a imprenditori (Lurago, Carlone, ecc.). Il suo stile deriva dal classicismo francese e dall'accademismo romano. Lavorò a lungo a Praga, dove si trova il suo capolavoro: la chiesa dei Crociferi ...
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Pittore (Parigi 1753 - ivi 1809). Dopo un soggiorno a Roma (1775-80), si stabilì a Lione, dove si fece notare per la grazia dei suoi ritratti e delle sue scene familiari e di genere. Nel 1787 passò a Parigi; [...] sopravvenuta la Rivoluzione, dovette emigrare a Londra, donde tornò a Parigi nel 1800. La sua pittura, per i preziosi accordi del colore, rappresentò un'eccezione all'imperante classicismo dell'epoca. ...
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MOCHNACKI, Maurycy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato nel 1804 (o 1803) a Bojaniec nella Galizia Orientale, morto il 20 dicembre 1834 a Auxerre. A Varsavia, dove suo padre si era trasferito nel [...] temperamento battagliero e d'ingegno fervido, il M. è stato, a Varsavia, il principale avversario dell'attardato classicismo, il più pugnace propulsore del romanticismo, il più felice sostenitore della poesia innovatrice del Mickiewicz. Mentre i suoi ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] " contro i romantici "traditori della patria". Difendere il Botta equivaleva, dunque, a difendere non soltanto l'antiquato classicismo contro lo storicismo, ma, e soprattutto, a difendere un patriottismo antiquato e retrogrado contro lo effettuale ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.