Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a Berlino; la sua fama è legata soprattutto al programma di un nuovo tipo di chiesa protestante, in cui polemicamente rifiuta il classico e adotta un gotico essenziale e ‛moderno', secondo la sua formula ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiese di ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] Meucci, pittore molto apprezzato nella Firenze del pieno Settecento per le sue decorazioni ad affresco improntate a un classicismo fluido e arioso. Meucci istruì l'allievo nell'arte di dipingere a monocromo finti bassorilievi e minuziosi cammei ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] . Tav. cit.) del Museo Poldi Pezzoli di Milano, celebrata dal Giusti nel famoso sonetto, dalla quale è ormai lontana ogni classica reminiscenza; l'anno dopo era iniziata e presto compiuta la tomba della contessa Sofia Zamojska, in S. Croce di Firenze ...
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Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] la Morte di Bernabò Visconti (quadri tutti apparsi sotto gli auspici della scuola moderna), egli passò per tutti i gradi del classicismo, dell'imitazione servile e del manierato. Né siede in quel posto che per virtù d'una rara costanza nel rifiutare ...
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KUBÍN, Otakar (trascrizione francese Coubine)
M. F. Kovarna
Pittore e incisore, nato il 22 ottobre 1883 a Boskovice (Moravia). Affermatosi per la prima volta all'esposizione degli 8 (Praga), in quei [...] Kosarek e dei primitivi boemi, passò a tonalità più pastose in cui domina il grigio argento. La sua tendenza al classicismo, ancora meglio che nei quadri, si manifesta nei disegni e nelle incisioni, dai contorni puri e accurati. Espone nelle gallerie ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] alcuni progetti e vari edifici; dei primi, lo studio di ricomposizione del tempio di Vulcano a Ostia, di un classicismo alquanto fantasioso, il progetto per la facciata del duomo di Arezzo, ideata secondo un generico gotico toscano, il disegno ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] sensibili all'uso dei nuovi materiali edilizî (cemento armato, ferro, vetro, ecc.). Critico nei confronti del classicismo accademico e dell'art nouveau che dominavano il linguaggio architettonico italiano del periodo, i suoi disegni mostrano, di ...
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Scultore (Bissone 1576 circa - Roma 1636); a Roma, dove iniziò la sua attività come restauratore di statue antiche, lavorò soprattutto per Paolo V, per il quale eseguì sculture nella Cappella Paolina in [...] firmati e datati (conservati nella Ca' d'Oro a Venezia, all'Ashmolean Museum a Oxford, all'Ermitage di San Pietroburgo, ecc.), insieme a bronzi e marmi derivanti dall'antico mostrano, accanto a un attento classicismo, solide osservazioni realistiche. ...
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MILÁ y FONTANALS, Manuel
Mario Casella
Filologo e letterato catalano, nato il 4 maggio 1818 a Villafranca del Panadés (Barcellona), dove moiì il 16 luglio 1884. Studiò leggi all'università di Cervera [...] e guida delle generazioni che vi crearono la nuova letteratura, il M. segna il trapasso dal puro classicismo locale in castigliano al catalanesimo letterario, dal romanticismo a tendenze cosmopolite al romanticismo che per amore del primitivo ...
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NIZOLIO (Nizolius, latinizz. di Nizoli), Mario
Guido Calogero
Letterato e filosofo italiano, nato a Brescello (Reggio Emilia) nel 1498, morto a Sabbioneta nel 1576. Fu professore nell'università di [...] praeliminaris de alienorum operum editione, de philosophica dictione, de lapsibus Nizolii e con note critiche. Questa antitesi tra classicismo della forma e anticlassicismo del contenuto si spiega d'altronde bene, nel N., in funzione delle sue stesse ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.