GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] Sassi e Filippo Parodi: la scelta indica il maggior interesse della committenza per l'equilibrio formale del G. fra classicismo e rococò, rispetto ai modi più radicali delle alternative. Nel marzo 1724 il lavoro era molto avanzato, e sostanzialmente ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] esperienza operativa, acquisita in Portogallo, con elementi tecnici ed estetici maturati in Italia, il tutto tradotto in un linguaggio di classica razionalità (ibid.).
Degno di nota è anche il grande interesse che il F. pose negli scavi e nei rilievi ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] a Marbach, vicino a Stoccarda, nel 1759. Accanto a Goethe è uno dei grandi classici della letteratura tedesca. A Weimar, luogo per eccellenza del classicismo tedesco dove Schiller si trasferirà dal 1799, un monumento celebra il mito di quell’amicizia ...
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Scultore (n. presso Langres, Borgogna - m. Toledo 1542). Oltre che a Burgos, dove è documentato dal 1498, svolse un'intensa attività a Salamanca, Valladolid e Toledo, contribuendo a diffondere le novità [...] de Siloe, mostrano una maturità stilistica e tecnica nella personale interpretazione del realismo gotico e del classicismo rinascimentale: retablo ligneo della Capilla real (Granada, cattedrale, 1521 circa); rilievi del retablo ligneo della cappella ...
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GARCÍA NIETO, José
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 6 luglio 1914 a Oviedo. Reagendo fin dai primi tentativi poetici (Víspera hacia tí, Madrid 1940; Poesía, ivi 1944) agli ideali della attardata [...] che vuol essere antiromantico e antisurrealista e vuol ritrovare un equilibrio e una nuova ragione di canto ispirandosi a modelli ed a schemi classici, a cominciare proprio da Garcilaso e dei lirici del Rinascimento.
Primo fautore di questo neo ...
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Uno dei più ragguardevoli storiografi umanisti. Nato nel 1425 dall'antica nobile famiglia dei Cippico, o latinamente Cepio, a Traù, partecipò quale sopracomito in una delle galere allestita dalla sua città, [...] stesso delle ristampe ed una traduzione italiana (Venezia 1510) ci attestano l'importanza dell'opera. Amante appassionato del classicismo, il C. custodiva nella propria biblioteca il manoscritto di Petronio, e faceva erigere a Traù e nei dintorni ...
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NAVARRETE, Manuel
Poeta messicano, nato a Zamora (Michoacán) nel 1768, morto a Tlalpujahua nel 1809. Vestì l'abito francescano a Querétaro, poco dopo il 1787; insegnò retorica nelle scuole francescane [...]
D'ispirazione arcadica, il N. compose anacreontiche, soprattutto sotto la viva influenza di Meléndez Valdés; ma il suo classicismo di maniera è riscattato nelle liriche di contenuto religioso, dove più limpidamente si esprime la commozione del poeta ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] patronimico Tibaldi quale cognome.
La formazione, avvenuta a Bologna e forse a Roma, si svolse all’insegna del classicismo di marca emiliana e dell’affermazione della maniera michelangiolesca, ma in assenza di documentazione non è possibile stabilire ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] .
Se è vero infatti che l'idea della poesia virgiliana che ebbe l'A. fu tale da fargli scorgere nel classicismo di Virgilio castità e purezza non disgiunte da vigore e robustezza, ma anche una specie di eleganza levigata tutta settecentesca ...
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Reynolds, Joshua
Camillo Semenzato
Pittore (Plympton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Ingegno precoce, dimostrò ben presto la sua inclinazione alla pittura, all'età di dodici anni, con un ritratto [...] divenne in breve tempo il ritrattista più ambito e svolse anche un'ampia attività letteraria.
Degl'italiani apprezzò il classicismo della scuola caraccesca, ma gli appunti più interessanti dei suoi viaggi in Italia riguardano i veneti di cui comprese ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.