RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] XXIII (2012), pp. 189-198, e in G. R. studioso e maestro…, cit.; all’ultimo progetto è dedicato il volume Il Ritorno dei classici nell’Umanesimo. Studi in memoria di G. R., a cura di G. Albanese et al., Firenze 2015, ma si veda altresì G. R. studioso ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] morto, firmato e datato 1657, già Londra, Sotheby's, 10 luglio 1963, n. 155), ilpittore recupera alcuni stilemi del classicismo bolognese, ponendosi quindi nella cerchia di pittori come il Cerrini e il Sassoferrato, che alla metà del secolo, mediante ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] -bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili italiani di C. Frati, II, Firenze 1959, p. 260; G. Gasperoni, Un grande maestro di antichità classiche. B. Borghesi nel centenario della morte, Città di Castello 1961, pp. 22, 24, 36 s., 96, 170, 229, 271, 298 ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] della linea bembesca, che combatteva il concettismo e le involuzioni sintattiche dell'oratoria secentesca in nome del ritorno al classicismo linguistico dei secc. XIV e XV. Grazie ai suoi studi di grammatica, il C. fu accolto nell'accademia del ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] il Crescimbeni, seguito dal Quadrio, pur rilevando nelle rime elementi tipici del marinismo, riconosce al D. una formazione di tipo classico e lo annovera tra i migliori rimatori del suo tempo.
Nella prima raccolta di poesie, Rime (2ed., Napoli 1626 ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] dell'Acquedotto e la casa exeredi Berlam al n. 24 di via Carucci in Trieste, nelle quali al sobrio classicismo paterno si sovrappongono motivi medievaleggianti che testimoniano l'insegnamento, non del tutto assimilato, del Boito.
Seguì quindi per il ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] del consenso (1981); Ugo Foscolo. Storia e poesia (1982). Ha promosso una raccolta di scritti di storia della critica (I classici italiani nella storia della critica, 3 voll., 1955 e 1977) e diretto la Rassegna della letteratura italiana che, per sua ...
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Architetto italiano (Bergamo 1891 - Lugano 1957). Studiò architettura e pittura a Milano. Nei disegni architettonici elaborati tra il 1914 e il 1918 (conservati presso l'Istituto di storia dell'arte dell'univ. [...] statico della sua architettura. In seguito la sua ricerca lo condusse a un eclettismo, in cui l'interesse per l'architettura classica e medievale si fonde con un linguaggio regionalista (Mendrisio, mercato coperto, 1945), e, infine, a un deciso ...
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MÉRIMÉE, Prosper
Arrigo Cajumi
Letterato francese, nato il 28 settembre 1803 a Parigi, morto il 23 settembre 1870 a Cannes. Figlio del pittore e storico della pittura Léonor M. e di Anna Moreau, non [...] e la composizione del racconto non ha eguali nel romanzo romantico. Mateo Falcone (1829) è, nella sua sobria tragicità, classicamente perfetto; in Tamango (1829), e peggio nella Vision de Charles IX (1829), il romanticismo macabro prende la mano al ...
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GALLAIT, Louis
Sophie A. Deschamps
Pittore e incisore, nato a Tournai il 10 marzo 1810, morto a Bruxelles il 20 novembre 1887. Allievo di Ph.-A. Hennequin all'Accademia di Tournai, espose per la prima [...] nei suoi schemi compositivi, nella sobrietà, chiarezza e solidità della sua arte - tuttavia priva di genio - una tendenza al classicismo. Notevoli, fra le sue opere: Ultimi onori resi ai conti di Egmont e di Horne, detto anche Le teste tagliate ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.