POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
P. E. Arias
Filosofo stoico e storico illustre di Apamea in Siria (135?-51 a. C.) che lungamente insegnò a Rodi. Un busto con iscrizione del nome nel Museo Naz. di [...] accademica e classicistica della prima metà del I sec. a. C. È un'opera che non ha più la linea ispirata del primo classicismo, ma non è priva di una fredda eleganza.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., II, Monaco 1901, p. 188; Arndt-Bruckmann, Gr ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), nato nella Magna Grecia; greco, ebbe la cittadinanza romana (89 a. C.) con la legge Plauzia-Papiria, e visse a Roma, dove si conservavano varie opere sue. Fece una statua crisoelefantina [...] di opus nobile come opera degna di essere copiata. Studioso della natura, fu un tipico rappresentante dell'arte del suo tempo, in cui confluivano il classicismo greco e il naturalismo italico. Tenne una scuola, di cui fu allievo lo scultore Stefano. ...
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GRÜNEWALD, Matthias
Fritz Baumgart
Pittore. Nato fra il 1470 e il 1483, operò negli anni 1500-1530 sul Medio Reno. Assai scarse le notizie sulla sua vita, nonostante le molte recenti congetture. Restano [...] e dai pittori del suo tempo. Nella sua pittura, pervasa da vero e intenso senso religioso, non inferiore di certo al classicismo del Dürer, l'ultima arte gotica tarda tedesca raggiunse il vertice.
Capolavoro del G. è l'altare di Isenheim nel museo ...
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TADOLINI, Giulio
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Roma il 22 ottobre 1849, morto ivi il 18 aprile 1918. Studiò all'Accademia di S. Luca e, avendo attitudine alla pittura, frequentò per varî anni lo [...] più calda e immediata nella verità e nel sentimento. Tuttavia le nuove teorie raramente riescono a soffocare del tutto il classicismo della sua prima educazione. Eseguì soprattutto monumenti onorarî come quello a Vittorio Emanuele II in Perugia, a D ...
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MANIU, Adrian
Petru IROAIE
Poeta, scrittore e drammaturgo romeno di ispirazione tradizionalista, nato a Bucarest nel 1891.
La nota caratteristica della poesia, della prosa e del dramma di M. si coglie [...] riv. Gândirea, Il pensiero). Paesaggista o cantore della caducità, il poeta tocca talvolta antiche corde classiche (Catullo, Ovidio). Il classicismo dà al suo rusticismo raffinati ceselli che lo avvicinano a I. Pillat. Oltre alle opere ricordate ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nelle regioni settentrionali. - 7. T. etrusca. - 8. T. greca del VII e VI sec. a. C. - 9. T. achemenide. - 10. T. greca dell'epoca classica. - 11. T. ellenistica. - 12. T. romana fino al I sec. d. C. - 13. T. romana del II e III sec. d. C. - 14. T ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] libretti sono andati dispersi, ma forte risulta nelle opere del M. del secondo decennio del Seicento l’eco dell’arte classica, come mostrano le opere della Galleria Pallavicini a Roma (il Trionfo di David, Rinaldo e Armida, che Malvasia ricorda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] di Focione e La vedova di Focione raccoglie le ceneri del marito, dipinti per Serisier, nei quali le architetture classiche sullo sfondo accompagnano la solennità dei due episodi tratti da Plutarco.
In una lettera a Chantelou del 1648 Poussin scrive ...
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MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] educazione da un sacerdote e dallo stesso M. che nel 1855 lo portò con sé a Roma, studiò da autodidatta le lingue classiche e acquistò nel greco una tale padronanza da essere ammesso tra i membri dell’Istituto di Prussia e da guidare il fratello ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] 1990.
Il repertorio solistico e cameristico del G., in cui brilla per assenza soltanto la seconda scuola di Vienna, spaziava dal classicismo al romanticismo, dai compositori spagnoli ai francesi del gruppo dei Sei, da A. Casella a P. Hindemith, da G ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.