MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] i ss. Tommaso, Francesco e Ubaldo per la chiesa di S. Francesco della Pace.
In quest’opera l’ampia architettura classica in cui è inserita la sacra rappresentazione rimanda all’abilità del M. come scenografo: infatti nel 1647 dipinse la scenografia ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] tele aventi come soggetto il Martirio dei due santi protettori della città.
In queste opere è evidente il riferimento al classicismo di N. Poussin, influenza che attraversa tutta la produzione del F. tanto da far adombrare l'ipotesi che egli possa ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] atteggiamento estetico quale "ricerca del bello nel vero", nel dichiarato intendimento di superare sia le posizioni del classicismo tradizionale sia le tendenze idealistiche che in quel periodo venivano affermandosi nella scultura (cfr. Sul realismo ...
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ARCHELAO FILOPATRIDE (᾿Αρχέλαος Φιλόπατρις) detto Sisines
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Archelao e di Glafira, posto sul trono da M. Antonio (41 a. C.). Il suo regno effettivo cominciò soltanto [...] po' generici: carattere che, insieme alla sobrietà di forme e purezza lineare di contorni, ascrivono questi ritratti monetali al classicismo augusteo.
Bibl: Wilcken, in Pauly-Wissowa, II, c. 451, n. 15; monete: Brit. Mus. Coins. Capp., p. xxxiii, 44 ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] di questi edifici è forte il richiamo a G. Guarini, mentre in altri l'A. si volge decisamente sull'esempio del classicismo di F. Iuvara, a forme classicheggianti, come nelle facciate della cattedrale di Ginevra e del duomo di Vercelli (1753), nonché ...
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Architetto (Troppau 1867 - Düsseldorf 1908). Si formò a Vienna, allievo di C. Sitte e K. von Hasenauer e poi disegnatore e aiuto di O. Wagner (1894-98). Tra i fondatori della Secessione viennese, ne realizzò [...] , tra le quali particolarmente significative sono i magazzini Tietz a Düsseldorf (1906-09) e la casa Feinhals a Colonia (1908-09), esempio di rinnovato classicismo tedesco. Pubblicò Ideen von Olbrich (1899) e Architektur von Olbrich (4 voll., 1904). ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] il primo dei tre rilievi, intorno al 1478. Ma nel Giudizio di Paride (già Parigi, coll. Dreyfus) anche il classicismo diviene contenuto romantico d'una gotica levità di forma. E questa caratterizza, nel tutto tondo, la Santa Caterina (Siena, Casa ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] di uno scultore all’apice della notorietà soprattutto per gli ultimi monumenti eseguiti (Dante e Poerio), ma anche per quel classicismo monumentale non passivo al soffio veristico, che alla fine di quel decennio non poteva essere messo in discussione ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] di quegli autori che, abusando di tali ornamenti, finiscono per inceppare e rendere oscuro il dettato, e il rigore di quei classicisti moderni (tra i quali S. Betti) che, in nome di un malinteso purismo, ne censurano l'uso.
Analoga ricchezza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] del concetto di bello non può non corrispondere la ricerca di alternative che sostituiscano la chiarezza e la regolarità classica. La rilettura dei concetti muratoriani di “meraviglioso” e di “ingegno” condotta nel 1769 da Saverio Bettinelli con il ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.