WORRINGER, Wilhelm
Livio Sichirollo
Storico dell'arte, studioso di estetica, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1881, morto a Monaco il 23 marzo 1965; fu professore ordinario a Bonn (dal 1925), a Königsberg [...] sostenendo che una pratica artistica risolve sempre i problemi che essa si pone; di qui la polemica col classicismo, il suo nuovo intendimento dei primitivi e del gotico.
Altre opere: Altdeutsche Buchillustration (Monaco 1912, 19213), Die Anfänge ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] in Russia, I, Gli architetti a Mosca e nelle province (1934), Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in Russia), in Arhitektura SSSR, 1935, nn. 10-11, pp. 82-89; S. Bezsonov, Kuz´minki, ibid., 1936, n. 1 ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] dell'Università di Roma, Roma 1978, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 259-275.
A. Giuliano, Motivi classici nella scultura e nella glittica di età federiciana, ibid., pp. 19-26.
I.S. Weber, 'Staufische' Kameen, "Kunstchronik", 34, 1981 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] qui il senso di un semplice riferimento di massima – a seguito di una “prima” scuola di Vienna, con i tre corifei del classicismo Haydn, Mozart e Beethoven – ma quello di un sodalizio stretto, con ferrea unità d’intenti e di concezioni, la cui guida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] l’anticlassicismo degli affreschi cremonesi non rappresenti un episodio isolato nella città che vide attivo e dominante il classicista Boccaccio Boccaccino.
Al fianco di questi artisti è attivo anche il friulano Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] edificata sull’area della precedente, pur cambiando asse per una maggior rilevanza prospettica. Per l’ideazione s’ispirò al classicismo baroccheggiante del tempio bresciano di S. Maria della Pace, opera di Giorgio Massari, che in zona aveva riscosso ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , p. 35, n. 398) e un Amorino che dorme (Ibid., p. 35, n. 399). Nel 1853 il D., mantenendosi fedele alla tradizione classica, espose una piccola statua in marmo iniziata nel 1851: Psiche nell'atto di cogliere una farfalla (Catal., 1853, p. 14, n. 134 ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] trevigiano, nel cui ambito effettuò diversi interventi in materia di letteratura e sociologia. Inoltre, fermo assertore del classicismo in linea con la temperie culturale veneta, il M. partecipò alla fondazione dell’Accademia dei Granelleschi di ...
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Architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769). Architetto primario del senato di Palermo, completò poi a Roma la sua educazione alla scuola di C. Fontana e sulle opere di G. L. Bernini e di F. Borromini. Nel [...] numerose case patrizie e alla sua casa privata. Dal 1749 fu attivo anche a Palermo. Accanto all'ispirazione classica, venutagli dalla sua educazione romana, nelle opere di V. si afferma ancora vivace, particolarmente nella decorazione, la tradizione ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] lo stile severo, dalle forme massicce e sostenute, in cui si identifica l'età di Luigi XIV. Massimo esponente del classicismo accademico nel sec. 17º, solo pochi suoi dipinti risultano di qualità notevole: tra questi è il ritratto del Cancelliere ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.