Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto Rabano Mauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] e di s. Wigberto; il suo amore per la letteratura antica, la ricerca di manoscritti, testimoniata dall'ampio epistolario e da codici con sue postille autografe, fa forse di lui il maggiore rappresentante del "classicismo" della rinascita carolingia. ...
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SANTACROCE, Girolamo
Luisa Becherucci
Scultore napoletano, nato intorno al 1502, morto circa il 1537. Scarse le notizie biografiche. Pare che abbia incominciato come orafo (impresa per Luigi Gonzaga, [...] (rimaneggiato nel sec. XVII) e nell'altare della famiglia Del Pezzo iri Monte Oliveto (circa 1524) il lieve classicismo pervaso di grazia pittorica derivato dall'Ordoñez appare rivissuto con una piena coscienza del suo valore attinta risalendo ...
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RAUCH, Christian Daniel
Fritz Baumgart
Scultore, nato il 2 gennaio 1777 ad Arolsen, morto il 3 dicembre 1857 a Dresda. Dal 1778 al 1779 soggiornò in Arolsen e a Kàssel, poi fino al 1804 a Berlino, e [...] il suo capolavoro, che divenne la rappresentazione più nota del grande re. Dopo Schadow, il R. è lo scultore più notevole del classicismo tedesco.
Bibl.: Fr. u. K. Eggers, Ch. D. R., Berlino 1873-91; W. Heinrich, Ch. R. und seine Schüler E. Rietschel ...
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HILDEBRAND, Adolf von
Fritz Baumgart
Scultore, nato il 6 ottobre 1847 a Marburgo, morto il 18 gennaio 1921 a Monaco. Trascorse l'infanzia a Berna, dove disegnava copiando gessi. Trasferitosi nel 1861 [...] un senso perfetto e ponderato della forma e della composizione che un acuto spirito di osservazione impedì di divenire vieto classicismo.
Il suo libro Das Problem der Form in der bildenden Kunst, Strasburgo 1893, ebbe vasta risonanza nel campo dell ...
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WOOD, Francis Derwent
Arthur Popham
Scultore, nato a Keswick nel 1871, morto a Londra il 19 febbraio 1926. La sua carriera artistica cominciò a Karlsruhe; in seguito studiò sotto il Lanteri a South [...] Park Corner, unico suo monumento pubblico in Londra, non è molto felice di disegno.
Lo stile del W. fu tra il classicismo e il realismo. La sua fama di essere il migliore scultore accademico della sua generazione in Inghilterra è ben fondata.
Bibl ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] solo in età tarda, all'incirca tra il 1518 e il 1520 (Ceriana - Quattrini, 2003, p. 37), così da giustificare il tardo classicismo del L. nei cicli di S. Maurizio al Monastero Maggiore di Milano e di Saronno.
Rientrato a Milano, dunque da Roma o dal ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] III e la metà del II sec. a.C., mentre parlano diffusamente sia di quelle di età arcaica, le quali preparano l’età classica del V e del IV sec. a.C., sia di quelle della corrente classicistica, che si ispiravano ai grandi modelli. Ciò ha direttamente ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] spazio e di un'accentuato espressionismo nelle fisionomie, che è il singolare punto di arrivo del percorso stilistico di questo decoratore classicista.
Morì a Verona il 29 nov. 1742.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in Thieme-Becker (sino al 1912) si ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] da A. Turchi detto l'Orbetto, dal Caravaggio) e lo studio dei maestri del passato, verso un classicismo accademico appena rivitalizzato da un sentimento religioso d'intonazione romantica.
Fu sensibile alle proposte di rinnovamento artistico espresse ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] e il suo insegnamento a tutto il mondo dell'archeologia, dall'epoca cretese-micenea a quella arcaica e da questa all'età classica e all'ellenismo, dedicandosi specialmente al mondo romano e alla tarda antichità. Il R. fu uno dei più famosi e forse ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.