"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] maquillage in splendide facciate (che comprendono persino i Gesuiti di Domenico Rossi) di un pacato e sia pur originale classicismo, che perviene col Temanza ad esiti garbati. L'occasione toccata al Longhena per la Salute, in un contesto siffatto ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] La struttura generale dell'elocuzione dimostra in modo evidentissimo l'intenzione del redattore di usare il latino della tradizione classica.
Questo ha affermato nel modo più netto il Meillet, il quale, pur riconoscendo che il latino medievale si va ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] il Fiammingo, in S. Maria di Loreto a Roma, testimoniando del precoce interesse del L. per i sistemi formali del classicismo di matrice romana, mediati probabilmente anche dalla conoscenza dell'arte di P.P. Rubens.
Tale tratto stilistico ha più volte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] , sulle orme del fratello maggiore, e in seguito frequenta il Trinity College di Dublino, concentrando i suoi interessi sul classicismo e le teorie estetiche. Nel 1874 entra al Magdalen College di Oxford dove incomincia a elaborare la sua teoria dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] di dominare l’imponenza delle cornici intagliate e dorate dall’architetto del complesso, Jacopo Sansovino, esemplifica il "classicismo cromatico" che connoterà le grandi opere del maestro negli anni a venire. Le figure allegoriche inventate per gli ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] , Università degli Studi di Napoli Federico II, a.a. 2011-12 (tutor prof. F. Caglioti); L. Abetti, F. A. P. e l’architettura classica: i ‘restauri’ dei palazzi Ruffo e Grasso, in Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna, I (2012-13), pp. 9-21. ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] raffinato. Il disegno denota una cultura in grado di filtrare la grande pittura del Cinquecento alla luce del classicismo seicentesco e settecentesco ed evoca l’ancora perdurante insegnamento accademico di Carlo Maratti, il quale, proprio a Genzano ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] oltre a componimenti apparsi in antologie e raccolte, Dodici sonetti di sacro argomento (Rovereto 1820).
Fermo assertore del classicismo, in linea con la temperie culturale del tempo, redasse diverse traduzioni, fra cui Alcone, ossia Del governo dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] francese François de Cuvilliés, determina una persistenza del gusto per la decorazione.
Il gusto Luigi XV a Colorno e il classicismo per la reggia di Caserta
I frequenti scambi tra Italia e Francia orientano le svolte dell’arte di corte nel ducato ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] , I. C. e G. Coletti, Treviso 1904; C. Giordano, Giovanni Prati, Torino 1907, pp. 146-156; G. Gambarin, La polemica classico-romantica nel Veneto, Venezia 1912, pp. 51 ss.; G. Quarantotti, Le origini e i primordi del giornale letterario triestino, in ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.