CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] tardobarocchi che in quel tempo dominavano a Roma, tuttavia V. Fasolo vi rintraccia già l'imminente influsso di forme classicistiche (Classicismo romano nel Settecento, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architettura, 1953, 3, p. 14). Dal 1775 il C ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] in Russia, I, Gli architetti a Mosca e nelle province (1934), Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in Russia), in Arhitektura SSSR, 1935, nn. 10-11, pp. 82-89; S. Bezsonov, Kuz´minki, ibid., 1936, n. 1 ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] edificata sull’area della precedente, pur cambiando asse per una maggior rilevanza prospettica. Per l’ideazione s’ispirò al classicismo baroccheggiante del tempio bresciano di S. Maria della Pace, opera di Giorgio Massari, che in zona aveva riscosso ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , p. 35, n. 398) e un Amorino che dorme (Ibid., p. 35, n. 399). Nel 1853 il D., mantenendosi fedele alla tradizione classica, espose una piccola statua in marmo iniziata nel 1851: Psiche nell'atto di cogliere una farfalla (Catal., 1853, p. 14, n. 134 ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] trevigiano, nel cui ambito effettuò diversi interventi in materia di letteratura e sociologia. Inoltre, fermo assertore del classicismo in linea con la temperie culturale veneta, il M. partecipò alla fondazione dell’Accademia dei Granelleschi di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] solo in età tarda, all'incirca tra il 1518 e il 1520 (Ceriana - Quattrini, 2003, p. 37), così da giustificare il tardo classicismo del L. nei cicli di S. Maurizio al Monastero Maggiore di Milano e di Saronno.
Rientrato a Milano, dunque da Roma o dal ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] -architettonica. Il D. si trovò così ad imprimere alle sue composizioni un marchio ancor più netto di adeguamento ai canoni classici di chiarezza e di armonia, riducendo l'emergenza cromatica e i colpi d'ombra a favore di una limpida delineazione ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] spazio e di un'accentuato espressionismo nelle fisionomie, che è il singolare punto di arrivo del percorso stilistico di questo decoratore classicista.
Morì a Verona il 29 nov. 1742.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in Thieme-Becker (sino al 1912) si ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] da A. Turchi detto l'Orbetto, dal Caravaggio) e lo studio dei maestri del passato, verso un classicismo accademico appena rivitalizzato da un sentimento religioso d'intonazione romantica.
Fu sensibile alle proposte di rinnovamento artistico espresse ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] e a Dante, pubblica prolusione letta nella grand’aula dell’I.R. Università di Padova dal prof. di studio sublime de’ classici latini e di greca filologia il giorno 26 novembre 1820 per la solenne apertura di tutti gli studii dell’anno scolastico 1820 ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.