FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] . È il caso della villa Inga (1924-27), realizzata al lido di S. Francesco d'Albaro, nei pressi di Genova.
Il "classicismo fantasioso" del F. s'ispirò ai modelli delle ville genovesi dei secoli XVI e XVII. Il fronte principale, tutto proteso verso il ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] , Genova 1971, ad Indicem; M. A. Spadaro, Note sull'architettura a Palermo nel periodo tra le due guerre, in Annali del Liceo classico G. Garibaldi di Palermo, n.s., 1977-79, nn. 14-16, pp. 457 s.; Palermo 1900 (catal.), Palermo 1981, p. 267; M ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Apparizio e Giuseppe della Croce del 1787 (Papaldo; Siracusano, 1986).
Quest'attività iniziale mostra appieno l'influenza del classicismo di Batoni, per esempio nella grande tela con Il b. Nicola da Longobardi riceve la croce dal Redentore (1786 ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] precario stato conservativo, si legge l’intenzione di trovare una mediazione tra l’espressività barocca e i pacati modi del classicismo. Abbastanza ben conservati risultano le scene con Il miracolo di s. Sebastiano e Il martirio di s. Sebastiano e il ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] il titolo Le Odi olimpiche di Pindaro, I-II, Perugia 1835), a cui attese per nove anni. Tra le versioni di classici date alle stampe ricordiamo Il rapimento di Elena di Colluto di Licopoli (Perugia 1826) – dedicata a Frederic North, conte di Guilford ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] via A. Brofferio a Roma (1928).
Il riferimento immediato, in questo progetto, più che l'architettura romana è piuttosto un classicismo di più ampio respiro, di ispirazione "mediterranea": cade la logica stringente e vincolante dell'ordine e tutti gli ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] con una certa frequenza in calce a recensioni per lo più malevole e ispirate sempre a un culto intransigente dei classici e del bello stile, che si attiravano non di rado risentite risposte, come la lettera del tipografo Bottoni pubblicata nel ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] , ignorati o negletti"; Sui laghi del sogno (Torino 1935), che rivelava lo sforzo di "disimpegnarsi da un suo classicismo iniziale forse troppo erudito, per conquistare l'assoluto dominio dell'espressione metrica e idiomatica" (Mandel); in realtà la ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] versi il prologo sembra quasi ironizzare sull'eventuale proponibilità di stilemi drammatico-rappresentativi ispirati al più rigoroso classicismo, precisando che "vaghi spettacoli, e solenni / Giochi de la fortuna, e de la sorte / Nel theatro del ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] quei ritrovati tecnici cari al Monti e al Consetti, tuttavia la sua arte non supererà mai i limiti di un freddo classicismo.
Fra le sue opere vanno ricordate: I Triumviri; Marcello cui sono arrecati gli strumenti di Archimede; Ritratto del Prof. Cini ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.