MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] in Italia, I, Il Medio Evo, Palermo (rist. anast., Bologna 1978), l'opus magnum del M., che è ormai un vero "classico" delle ricerche di storia dell'istruzione scolastica e che resta come un testo-chiave in questo campo di ricerca. Seguirono poi ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] 1900-1901).
Anche sul terreno della scuola secondaria il D. espresse critiche e proposte decisamente avanzate: reclamò, in Classicismo e tecnicismo (pubblicati negli Studi di pedagogia), un superamento del dualismo che si stava creando tra formazione ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] di s.Guglielmo d'Aquitania e Battesimo di Cristo, 1727; Cristo portacroce, 1729) l'artista ritorna però a un pacato classicismo, certo ottemperando ai voleri dell'illustre committente. Della stessa epoca 0728 e dopo) è la parte principale della ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] questi anni un'intensa attività pubblicistica. Vicino all'ambiente della Scuola romana, fu alieno dal rigoroso purismo e classicismo che contraddistingueva i membri di questo cenacolo, e poco assiduo alle riunioni che questi solevano tenere al Caffè ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] di R. Verti, Pesaro 1996, pp. 848, 988; A. Żórawska-Witkowska, Influssi italiani sulla musica polacca nel Classicismo: l’esempio del melodramma varsaviano, in Glazbene kulture na Jadranu u razdoblju klasicizma (Cultura musicale nell'Adriatico nel ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] di V. Cardarelli e L. Longanesi, Milano.
La sua appasionata attività di grafico si è espressa inoltre nell'illustrazione di opere classiche e moderne: 6 disegni fuori testo per Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati, Milano 1952; 7 litografie per La ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] Valeri, improntata sui principi del rigoroso purismo di ascendenza minardiana e sui costanti riferimenti alle fonti del classicismo rinascimentale nella ripresa e rielaborazione sia delle iconografie sia delle soluzioni formali.
Per l’anno accademico ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] Alla stessa mostra presentò pure il dipinto Nostro Signore benedice i fanciulli, il cui stile è caratterizzato da un pacato classicismo neocinquecentesco. Il dipinto si trovava nella ex Scuola di guardia di marina di Napoli; mentre si trova a Napoli ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] con lo scultore toscano ebbe grande importanza per il C., in quanto nella scia del maestro egli mirò a conciliare classicismo accademico e naturalismo, pervenendo, attraverso la resa del sentimento, a un efficace accordo in Pane e lavoro, l'opera sua ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] e fu allievo di Giovanni Dupré, lo scultore senese di cui subì il fascino senza però essere mai coinvolto dal suo classicismo di maniera. Nel dicembre 1877 terminò il suo primo gruppo: il bozzetto per Il ritorno dal Golgota (tradotto in bronzo da ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.