ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ad opera di due scultori Marco e Antonio, ebbe l'aggiunta delle tre ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] e del Lazio. La tela con la Sacra Famiglia e s. Giovannino nel duomo di Monterotondo è caratterizzata da un "composto classicismo" (Casale, 1984, p. 740) che torna anche nell'Educazione della Vergine del duomo di Poggio Mirteto e nella Natività del ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] ; Id., C. B., ibid., pp. 363-74; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. 721-22; W. Binni, Classicismo e neoclassicismonella letteratura del Settecento, Firenze 1963, p. 150; B. Maier, Ilneoclassicismo, Palermo 1964, passim; W. Binni, IlSettecento ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Abbate, La pittura napol. fino all'arrivo di G. Vasari, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 840 ss. G.Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Salerno 1975, pp. 59-63 (recensione di G. Previtali, in Prospettiva, 1976, 4, pp. 51-54 ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Piero di Cosimo e di fra' Bartolomeo, l'esempio di Raffaello fu determinante per raggiungere forme più bilanciate e classiche, di ampiezza cinquecentesca (Storie di s. Zanobi; pala nel Museo Civico di Pistoia), che tuttavia segnarono l'assestamento ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] furono coinvolti, Podesti svolse un ruolo di prim’ordine e per l’occasione elaborò uno stile magniloquente declinando il classicismo, connaturato alla sua maniera, in una sorta di decorativismo neobarocco.
Nel 1841 si recò a Torino per consegnare il ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] Italia e corso Mazzini), ma allo stesso tempo isolato da essa. I fronti urbani vengono articolati secondo i modi del classicismo civile, meditati e perfezionati nei cenacoli e negli atelier romani tra la fine del secolo precedente e gli anni Venti ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Vecchio
Angelo Mazza
PROCACCINI (Percaccini, Percacino, Perchacino, Precaccino), Ercole, detto Ercole il Vecchio. – Figlio di Nicolò Percacino, nacque a Bologna nel [...] chiesa di S. Giuseppe, già nella Compagnia dei falegnami (riferito a Samacchini in Masini, 1666, I, p. 257), segnato da un fermo classicismo che richiama Innocenzo da Imola, e il Cristo in gloria con i ss. Martino e Petronio della chiesa di S. Paolo ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] l’interesse per il pensiero e l’arte oltre che profondi valori umani e religiosi.
Compì studi umanistici e conseguì la maturità classica presso il collegio S. Maria in viale Manzoni. Nel 1924 si laureò a pieni voti alla Regia Scuola di ingegneria e l ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] a tutto tondo e con fusione in argento, che si conserva nella cattedrale di Oslo. Il gruppo mostra un deciso classicismo nel panneggio delle vesti e della tovaglia, mentre gli apostoli sono resi con verismo psicologico e gestualità descrittiva e il ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.