MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] del Cortegiano di B. Castiglione in Francia; un'antologia dei "moralisti" curata dal M. uscì alcuni anni dopo: I moralisti classici. Da Machiavelli a La Bruyère (Milano 1961).
Dal 1945, a Roma, egli cominciò a far parte di quel gruppo d'intellettuali ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] che sulla base sfoglia i progetti di Sada e la personificazione dell’Architettura che siede sul sarcofago, di un classicismo elegante che ricorda la Saffo di Giovanni Dupré.
Nella Tomba Balduino per il cimitero di Staglieno (1889) Monteverde elaborò ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] nobiliare e di corte. Da un punto di vista strettamente stilistico, Giulietta Kjučarianc (1976) individua nel suo uso dell’ordine classico un ‘canone’ fisso nei rapporti tra le parti, oltre a motivi decorativi costanti, come il «fiore di Rinaldi», il ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] Gaetano Donizetti (1833), e segnalandone la dipendenza da Vittorio Alfieri, Silvio Pellico e Alessandro Manzoni. Incerto tra classicismo e romanticismo, Somma si era mosso senza originalità nell’alveo del teatro tragico coevo, intessendo nello schema ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] generali sullo stato presente della letteratura italiana, alla ricerca, conciliante e generica, di "un superiore accordo fra classicismo e romanticismo" (Galante Garrone), l'altro sulla Vita di Canova, con un interessante passo critico sulla figura ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] in Francia (Adamo, pp. 207 s.). Diversa è la scelta per pubblicizzare Liebig vero estratto di carne (1899), dove il classicismo eroico di matrice michelangiolesca trionfa nel giovane che tiene a bada l’animale che, di profilo, occupa tutta la parte ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] , conferma il C. nella sua tendenza, forse già respirata a Bologna tra echi algardiani, verso un moderato classicismo, ben assimilato alle grandi scenografie, in cui strettamente si collegano idea architettonica e decorazione plastica.
Con l'elezione ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] , che era romantico: così si mise in urto col Vieusseux, che voleva mantenere l'Antologia neutrale nelle dispute fra classicisti e romantici. In realtà il B., la cui cultura aveva ben precisi limiti, ancorato ancora com'era a influenze settecentesche ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] , in un linguaggio solenne, di derivazione montiana e foscoliana, la tragedia Lucrezia di F. Ponsard, uno dei corifei del classicismo francese dei tempo: opera che venne rappresentata con successo a Milano verso la fine di quell'anno e pubblicata ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] via del Pellegrino.
Al primo quarto del sec. XIX viene assegnato dalla Cardilli Alloisi (1975)., per il gusto di un classicismo quasi purista, un calice in argento fuso, sbalzato e cesellato conservato a Roma nella chiesa di S. Marcello al Corso.
La ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.