Architetto (Nantes 1667 - Parigi 1754). Allievo, collaboratore e poi successore di J.-H. Mansart nei lavori per Leopoldo di Lorena a Nancy (pal. Craón, ecc.) e Lunéville. Le sue realizzazioni, impostate [...] in un sobrio e vigoroso classicismo, mostrano nella decorazione degli interni l'eleganza fiorente del rococò. Tra i suoi capolavori: Petit Louxemburg (1709-11), Hotel d'Amelot (1712-14), Hôtel Soubise (1732-39), a Parigi. Importante il suo Livre d' ...
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Architetto (n. Londra 1754 - m. 1827), padre di Charles Robert. Si formò presso R. Taylor e realizzò una singolare casa in stile indiano (Sezincote, Cotswolds, 1805) e la casa di St. James' Square (1819-21), [...] vicina al classicismo di Ledoux. ...
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LEWERENTZ, Sigurd
Emanuele Carreri
Architetto svedese, nato a Bjärtrȧ il29 luglio 1885, morto a Lund il 29 dicembre 1975. Grazie a una straordinaria longevità creativa ha attraversato, con le sue opere, [...] l'essenza del paesaggio scandinavo. La Cappella della Resurrezione a Enskede (1923-25) è, forse, il vertice del classicismo nordico. Solo molto più tardi acquista una meritata notorietà internazionale e proprio grazie a due chiese: San Marco, che ...
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LENINGRADO 702, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno e subito dopo la metà del V sec. a. C. Gli vengono assegnate sei anfore nolane e una lèkythos, opere di secondaria importanza [...] e di un classicismo incerto e turbato. Si può ricordare che nei brevi limiti della sua opera ricorre due volte il tema dell'inseguimento di Elena.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 422; A. Peredolski, in Journ. Hell. Stud., XLVIII, 1928, p. ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] prime opere di scultura che miravano a contrapporre alla plastica impressionista stabilità e pienezza di volumi e insieme una classica continuità di contorni. In realtà, quella forma piena e largamente plasmata si prestava ad alti effetti di luce e ...
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Scultore tedesco (Berlino 1889 - Burgbrohl, Renania-Palatinato, 1981). Allievo di R. Scheibe e di S. Kolbe, fin dalle prime opere si volse alla ricerca di una interna strutturalità della forma plastica, [...] affinando poi con una vena di lirico classicismo la sua formazione espressionistica. Insegnò nel Bauhaus di Weimar (1919-25), dirigendo l'officina della ceramica e dedicandosi anche, con particolare efficacia, alla xilografia; fu poi direttore della ...
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Architetto (Zerbst 1694 - Saarbrücken 1787). Si formò a Berlino ed ebbe modo di soggiornare in Italia (1712). Al servizio del duca Guglielmo Enrico di Nassau, contribuì al rinnovamento urbanistico e architettonico [...] di Saarbrücken, con opere caratterizzate da un moderato classicismo e da una equilibrata impronta rococò (notevole in particolare la Ludwigkirche, 1762-75). ...
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Pittore e incisore (Milano 1700 - Roma 1781), allievo di P. Giraldi e, a Bologna, di M. Franceschini; stabilitosi a Roma (1727) vi lavorò molto per chiese e palazzi (palazzo e villa Borghese, palazzi Vidoni, [...] Gavotti, ecc.), secondo le norme di un classicismo eclettico. ...
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Orafo e fonditore di bronzi veneziano (fine sec. 13º - inizî 14º); ha firmato e datato (1300) i battenti della seconda porta laterale di sinistra della facciata di S. Marco (cui è uguale la corrispondente [...] porta di destra): opera di un elegante classicismo, è una transenna, decorata con calchi di frammenti antichi e di rilievi bizantini. ...
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Scultore (Lagga, Uppsala, 1875 - Stoccolma 1955). A Parigi tra il 1897 e il 1904, subì l'influenza di A. Rodin e scolpì le sue prime opere in stile impressionista. Dopo brevi soggiorni in Italia e a Monaco, [...] sviluppò una maniera personale tendente a un classicismo arcaicizzante e monumentale dalle forme levigate ed essenziali, di sicuro effetto decorativo (monumento a Gustavo Vasa, 1927, Stoccolma, Nordiska Museet; L'Uomo e la Natura, 1940, New York, ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.