Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] reali, ebbe parte importante nell'evoluzione dell'architettura francese del sec. 17º e fu mediatore fra istanze rigorosamente classiche e innovazioni barocche romane. Nel collegio delle Quatre Nations (1662-74) Le V. realizzò una piazza semiovale ...
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Scultore (Londra 1814 - ivi 1877); si attenne sempre a un classicismo accademico piuttosto impersonale; eseguì gran numero di ritratti della regina Vittoria e di monumenti (del principe consorte Alberto) [...] e statue ideali e mitologiche (Alastor, nella Mansion House) ...
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Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] delle sue scuole; incaricato di nuove costruzioni all'Escorial, realizzò tra l'altro la Casa de Infantes (1771), la Casa del Ministro de Estado (1785), due Casitas per il futuro Carlo IV e per l'infante ...
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Architetto (Vienna 1732 - ivi 1816). È uno dei principali rappresentanti del classicismo viennese (Gloriette, nel parco di Schönbrunn, 1776). Mediò tendenze del tardo Rococò col gusto del primo Ottocento, [...] come appare dalle sue costruzioni per giardini (grotte del parco di Vöslau; "rovina romana" nel parco di Schönbrunn, ecc.), d'ispirazione quasi romantica ...
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Pittore e disegnatore russo (n. 1776 - m. Pietroburgo 1851), rappresentante del classicismo. Fu a Roma dal 1803 al 1806; professore (dal 1812), fu maestro di K. P. Brjullov, F. A. Bruni, e altri. È soprattutto [...] noto per i disegni (Galleria Tret´jakov) che ebbero importanza per lo sviluppo del realismo in Russia ...
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Scultore lombardo (n. 1615 - m. Milano 1687). Formatosi a Roma, contemperò classicismo e spirito barocco svolgendo un ruolo importante nella scultura lombarda del sec. 17º. Eseguì rilievi e statue per [...] il duomo di Milano, dove fu protostatuario (1658). Lavorò alla certosa di Pavia e realizzò grandiose composizioni, segnate da drammatico realismo, per i Sacri Monti di Varallo, di Varese e di Orta. Ebbe ...
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Architetto (n. Breda 1709 - m. 1773), principale rappresentante in Olanda del classicismo di stampo francese. Studiò a Parigi con J.-F. Blondel (1745-46) e divenne architetto di corte di Guglielmo IV. [...] Opere principali: la facciata della chiesa luterana (1759) e il palazzo del principe Carlo di Nassau-Weilburg (poi Teatro Reale) all'Aia (1767-73); il palazzo del governatore militare a Boscoducale (1768-69) ...
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Architetto (Mosca 1769 - Pietroburgo 1848), uno degli ultimi eminenti rappresentanti del classicismo in Russia. Fu all'estero (1802-08) e nel 1807 fu nominato accademico e professore dell'Accademia di [...] S. Luca a Roma. Opere principali, a Pietroburgo: caserma Pavlov (oggi edificio Lenenergo), il duomo della Trasfigurazione (1827-29) e quello della Ss. Trinità di Izmajlov (1827-35); il completamento (1832-35) ...
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Architetto (Castello di Valsolda 1731 - Varsavia 1797); uno dei principali rappresentanti del classicismo in Polonia. Lavorò per Stanislao Augusto e poi per il governo repubblicano. Opere: varie sale nel [...] Palazzo Reale di Varsavia; palazzetto-villa a Królikarnia (1782-86), palazzetto sull'isola del parco Łazienski (1788) a Varsavia, ecc ...
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Collezionista e architetto (Londra 1694 - ivi 1753), uno dei maggiori fautori del classicismo in Inghilterra. La Chiswick House a Londra (iniz. 1724) e le Assembly Rooms a York (1731-32) sono l'espressione [...] più significativa della sua architettura, ispirata a Vitruvio, al Palladio e a I. Jones ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.