Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] di architetture e di vaste composizioni prospettiche, danno la misura della sua complessa cultura, interessata anche al nuovo classicismo toscano, ma interpretato sempre alla luce di una sensibilità gotica (Parigi, Louvre; Londra, British Museum). ...
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Scultore (Digione 1784 - Parigi 1855). Completò la sua formazione a Parigi con P. Cartellier; ottenne il Prix de Rome (1812) ma, per ragioni politiche, andò in esilio a Bruxelles (1812-26). A Parigi, espose [...] in Napoleone che si desta alla gloria (1845-47, parc Noisot, Fixin, presso Digione) e nel Maresciallo Ney (1852-53, Parigi, Osservatorio) mentre il ritorno a un certo classicismo è evidente nell'Ebe (1846-55, Digione, Musée des beaux-arts). ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] morto, firmato e datato 1657, già Londra, Sotheby's, 10 luglio 1963, n. 155), ilpittore recupera alcuni stilemi del classicismo bolognese, ponendosi quindi nella cerchia di pittori come il Cerrini e il Sassoferrato, che alla metà del secolo, mediante ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] il Crescimbeni, seguito dal Quadrio, pur rilevando nelle rime elementi tipici del marinismo, riconosce al D. una formazione di tipo classico e lo annovera tra i migliori rimatori del suo tempo.
Nella prima raccolta di poesie, Rime (2ed., Napoli 1626 ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] dell'Acquedotto e la casa exeredi Berlam al n. 24 di via Carucci in Trieste, nelle quali al sobrio classicismo paterno si sovrappongono motivi medievaleggianti che testimoniano l'insegnamento, non del tutto assimilato, del Boito.
Seguì quindi per il ...
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Architetto italiano (Bergamo 1891 - Lugano 1957). Studiò architettura e pittura a Milano. Nei disegni architettonici elaborati tra il 1914 e il 1918 (conservati presso l'Istituto di storia dell'arte dell'univ. [...] statico della sua architettura. In seguito la sua ricerca lo condusse a un eclettismo, in cui l'interesse per l'architettura classica e medievale si fonde con un linguaggio regionalista (Mendrisio, mercato coperto, 1945), e, infine, a un deciso ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] , sull'esempio di V. Dandini e G. Gimignani, fra il sesto e il settimo decennio il F. si formò spaziando dal classicismo emiliano al barocco romano (scrisse difatti di aver tratto copie da G. Reni e da Pietro Berrettini da Cortona), con particolari ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] di Vincenzo Camuccini, direttore dell'Accademia napoletana. Si dedicò così allo studio dell'arte rinascimentale e del classicismo seicentesco entrando comunque in contatto con le coeve tendenze artistiche dei puristi e dei nazareni attraverso J.F ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] al soffitto del teatro Olimpico di Vicenza aveva scatenato un'accesa disputa filologica sulla morfologia dell'originale modello classico (e del suo corrispettivo palladiano) nella quale venne coinvolto lo stesso G. che, invitato a esprimere il ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] economica. Secondo il Di Manzano (1884-87), sarebbe stato, a Venezia, restauratore delle collezioni della duchessa di Berry.
Classicismo e accademismo si fondono nel David (1847, Museo d'arte moderna di Ca' Pesaro, Venezia), mentre nella Madonna ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.