DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] (Tamburini, s.d. [1968], p. 69), in cui si può scorgere l'inserimento del D. in un convenzionale classicismo accademico di derivazione marattesca. Perduto è invece il S. Giovanni Battista tra altri santi, testimoniato nel transetto sinistro della ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] galleria d'ingresso e del salone centrale; qui serti di fiori si sovrappongono alle finte architetture dipinte, mentre paesaggi classici inclusi in ovali, tributo alla fortunata produzione di V.A.G. Cignaroli, fungono da fulcro dell'intero ornamento ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] un tipo che già esprime nella freddezza ideale di forme e nel linearismo dei contorni i caratteri peculiari del classicismo augusteo. Nelle serie orientali (dopo la battaglia di Filippi fino alla morte di A.) si manifesta un'individuazione assai ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] greco
Lo schema del tempio dorico che abbiamo descritto venne sviluppato dalla seconda metà del 7° secolo a.C. sino al classicismo dell’età di Pericle: ne abbiamo fulgidi esempi nei templi di Era (Giunone) e Zeus (Giove) a Olimpia, nei templi della ...
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MATIDIA (Matidia, Mattidia, Matidia Augusta)
L. Fabbrini
1°. - Figlia di Marciana e nipote di Traiano, nacque non più tardi del 68 e morì nel dicembre del 119. Ebbe due figlie, Vibia Matidia e Sabina, [...] (Istanbul, Museo, n. 504). L'acconciatura è tardo-flavia, così come quella di Plotina-Hera rinvenuta insieme. La datazione è al primo classicismo traianeo.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., II, pp. 101-103; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, pp. 100-105; G ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] , la forma del busto sono gli elementi esterni per definire la cronologia dei ritratti. Lo stile passa da un raffinato classicismo nell’età augustea e giulio-claudia a un morbido vigore sotto i Flavi, a una intensa forza sotto Traiano, per assumere ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e Lipsia 1936; R. Delbrück, Antike Porphywerke, ivi 1932; G. Duthuit, La sculpture copte, Parigi 1931.
Pittura: Per i precedenti classici, v. le opere di P. Marconi: La pittura dei Romani, Roma 1929, e di F. Wirth, Römische Wandmalerei vom Untergang ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] di Salerno (oggi nel Mus. Diocesano), verosimilmente della fine del sec. 11°, dove si fondono gli elementi di un classicismo scarno e disadorno con un più vivo interesse naturalistico e plastico, entrambi riconducibili al locale filone bizantino e in ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] , pp. 14 s.).
Come altri architetti stranieri in Russia, anche il C. ebbe allievi che egli istruì sia negli ordini classici (servendosi di una traduzione in russo del Vignola) sia nel disegno di progetti e nella pratica di cantiere (Borisova, 1974 ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] nei dipinti del primo decennio del Settecento, ad un linguaggio formalmente composto, cui non fu estranea l'influenza del classicismo accademizzante di Antonio Balestra.
La presenza di alcuni disegni del D. fra quelli dell'albuni di O. Marinali ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.