CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] altri pittori presenti a Roma in quel periodo, anche il C. si sarà esercitato nello studio e nella copia degli esempi classici dell'arte antica e moderna, come affermò più tardi egli stesso (Bertolotti, 1876, pp. 139, 142 ss.). Nel novembre del 1581 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] il frutto di una complessa educazione padovana, in presa diretta, e già un poco "contestatrice", nel senso che il classicismo vi è sentito in chiave più squarcionesca che mantegnesca; ed è evidente che la strada percorribile dal suo autore non è ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] di cimentarsi con piena padronanza di mezzi anche in questo campo, come dimostrano con grande evidenza i due leongrifi, davvero classici, che decorano le fiancate della cattedra di S. Maria in Trastevere a Roma (1215 ca.), che pure è loro assegnabile ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Giò Ponti e Alberto Alpago Novello. Una certa affinità elettiva con i novecentisti milanesi e con il pacato classicismo scandinavo fu fondamentale per la costruzione di un linguaggio che nel tempo divenne la cifra caratteristica del binomio Paniconi ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] a palazzo Trissino e con iconografie di difficile identificazione, a parte un Ratto d'Europa.
Le scene sono di classica compostezza; i personaggi sono ammantati con abiti ad ampie pieghe e compiono pochi gesti misurati, tutti caratteri che avvicinano ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] dell'ultima decade prima della morte, l'opera del D. fluttua tra una rinascita di forme più fredde e più classiche e uno stile estremamente fluido, testimoniato dalle sue tre tele e dall'affresco nella volta della cappella di S.Caterina (consacrata ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] reversibili); E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, III, p. 974, indice 14; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'Arte Classica, Firenze 19502, p. 47 ss.; M. Cagiano de Azevedo, Punti oscuri della critica circa la pittura etrusca, in Arch. Class ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] reniano" (Pittura del '600, 1980, p. 73), per il delicato trattamento chiaroscurale, gli appoggi di luce e la perfezione classica dei volti. La decorazione realizzata dal F. doveva fare da sfarzosa cornice ad una tela del Lanfranco, raffigurante la ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] di Poggiridenti. Nelle opere di quegli anni si intravede l'assimilazione dello stile di Baldi e l'influenza del classicismo dell'Accademia Ambrosiana, ma anche la lezione di un pittore come Giuseppe Antonio Petrini, attivo in Valtellina dai primi ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] con effetti di luce artificiale (v. pittura) ci obbligano a collocare in questo tempo e nell'ambito delle grandi scuole classiche anche il sorgere dell'o. p. nell'arte greca, mentre tutte le altre civiltà artistiche dell'antichità la ignorarono o la ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.