FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] che attinge al monumentale plasticismo michelangiolesco - nella Speranza è un'eco dalle Sibille sistine - non meno che dal classicismo di Raffaello, mediato da Giulio Romano e in particolare dal Begarelli (Guandalini, 1985, p. 94).
Nel 1538, e ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] . La sua pittura appagava in pieno il bisogno di décor della nuova borghesia e della piccola nobiltà. Il classicismo suadente e civettuolo (decorazione di villa Favard a Rovezzano, 1865), unito al costante riferimento al teatro, in particolar ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] pubblica. Già nel 1812, in occasione dell'ampliamento del lazzaretto della Foce, costruì la cappella, di un equilibrato classicismo non privo di sensibilità pittorica, e, nel 1833, quando si cominciò a parlare dello spostamento del lazzaretto, fece ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] per avvicinarsi al forbito accademismo di A. Minerbi: ed in effetti nell'epoca successiva le opere del F. si apparentano al classicismo, corretto di umori novecentisti, di autori come D. Trentacoste o P. Canonica.
Nel 1922 il F. decise di emigrare M ...
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STRATEGHI (Στρατηγοί)
A. Giuliano
Rappresentanti del potere esecutivo e militare nelle magistrature dell'antica Grecia. Ad Atene gli s. furono istituiti da Clistene alla fine del VI sec. in numero di [...] , attribuito ipoteticamente a Focione (morto nel 318 a. C.), mostra la iconografia degli s. allineata secondo i canoni del classicismo attico del terzo venticinquennio del IV sec. a. C. Una testa a Berlino documenta l'influenza dell'arte lisippea sul ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] e per la libera distribuzione degli intervalli, riveste un carattere di unicità nei confronti di quelle forme di composto classicismo praticate sulla fine del secolo.
Le sue costruzioni sono cubi severi, privi di eleganza nella planimetria e nell ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] con la scuola romana del Maratta e bolognese del Cignani. Più che al cortonismo improvvisato di Pier Dandini o al classicismo marattesco del Gabbiani, il B. si rifà al giordanismo del Sagrestani filtrato attraverso la maniera smussante del Cignani e ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] minuta) o addirittura rhyparographia (da ῥυπαρός, sordido, immondo), giacché tali scrittori aderivano a un concetto classicistico (v. classicismo) e aulico dell'arte. Ma come precedenti alla vera pittura di g. venivano indicati dipinti di Antiphilos ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] allignò tenacemente il neo-atticismo, nato anch'esso ad Atene da un nostalgico ritorno all'arte arcaica e a quella classica che ha il merito storico di aver tramandato i moduli di molti capolavori perduti ed a cui appartengono opere di raffinata ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] volto pienotto di F. nella testa dalla Casa delle Vestali al Museo Naz. Romano n. 642, ottimo esempio di classicismo antonino, nel quale la calda tonalità e la fusione delle superfici si accompagnano all'equilibrio strutturale delle masse. Due copie ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.