MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] pittore si qualifica inoltre per il sentito naturalismo nelle scene laterali della stessa tavola, indice di contiguità con il classicismo della coeva scultura pisana e, in particolare, con il pergamo del battistero di Pisa eseguito da Nicola Pisano ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] Ippoliti.o l'aulica colonnata della cappella e il teatrino del seminario Vagnotti. In tal senso il.C. anticipò il classicismo della seconda metà del secolo, che in più luoghi della Toscana ebbe uno spiccato carattere neocinquecentesco. Il suo gusto ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] i moduli delle koinè attiche ed ellenistiche, la tenace persistenza di un filone ionico riaffiora nei valori lineari del classicismo rodio e di un manierismo, di cui c'era stato sempre l'implicito rischio nelle eleganze e nelle raffinatezze dello ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] quale si manifesta nel periodo tra la morte di Gallieno e la prima età tetrarchica (268-293). Dopo il classicismo gallienico ritornano ora gli elementi che hanno caratterizzato la ritrattistica romana della metà del III sec. La costruzione della ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] B. cede nei quadri sacri e mitologici a dolcezze di derivazione correggesca, ma il pittore costruisce con solida sicurezza e classica misura i suoi ritratti che furono numerosissimi.
Fonti eBibl.: G. M. Scararnuzza, Elogio storico del cavaliere P. B ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] proporzioni fanno pensare ad una immagine del culto, dedicata al divo Tito. Essa ha infatti tutti i caratteri del classicismo domizianeo; la fronte ormai calva è ricoperta dalla caratteristica corona di ricci in gradus formata, imitante la testa ...
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Policleto
Manuela Gianandrea
Lo scultore che inventò un canone di bellezza ideale
Policleto fu, insieme a Fidia, l’artista più importante del 5° secolo a.C., il momento d’oro dell’arte greca. Teorizzò [...] detto Canone, di cui si conservano solo due frammenti, che divenne uno dei riferimenti fondamentali ed emblematici del mondo classico, in cui, d’accordo con la contemporanea filosofia greca, si formalizza anche la figura umana come misura ideale dell ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . Parnicki elaborò un nuovo tipo di romanzo storico. Nella poesia i dettami del realismo socialista si tradussero in un certo classicismo d’intonazione elegiaca nei versi di K.I. Gałczyński, già ottimo poeta satirico nel periodo tra le due guerre, di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Queste opere mostrano in generale qualche incertezza nelle scelte linguistiche ed una non completa padronanza del lessico classico, forse spesso accentuate dall'esecuzione dovuta a maestranze locali non del tutto controllate.
Un probabile esempio di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di nuova fondazione con notevole valenza urbanistica. Ma al pari dell’edilizia pubblica rimane prevalente il razionalismo di ispirazione classicista, in cui è rilevante ciò che accade nella Roma di Pio XI e Pio XII55.
Qui la tradizione accademica ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.