FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] . I documenti, a cura di R. Schofield - J. Shell - G. Sironi, Como 1989, ad Indicem; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, ad Indicem; M.T. Fiorio, Bambaia. Catalogo completo delle opere, Firenze 1990, p. 10; P. Mazzola, A. F ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] . dell'Accademia Clementina di Bologna, XIX (1986), pp. 34-46; Id., La Memoria Agucchi in S. Giacomo Maggiore a Bologna, in Il Classicismo. Medioevo Rinascimento Barocco, Bologna 1993, pp. 313-326; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 3. ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] del Deutsches Historisches Museum), e gli edifici del Forum Fridericianum, massima espressione dello stile prussiano tendente al classicismo: ideato da G.W. Knobelsdorff per Federico il Grande, il Forum comprendeva l’Opernhaus (1740-43; restaurato ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di retorica tardolatina passati nelle artes dictandi (utilizzate soltanto, del resto, per l’epistolografia e l’eloquenza), travolse i g. classici e ne creò di nuovi: il romanzo, la novella, la chanson de geste, il poema cavalleresco, un nuovo teatro ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] -1725, danneggiata nel 1991) e, per la pittura, le opere di F. Bencovich e I. Ranger. Nel 19° sec. il classicismo accademico è seguito da una pittura storica legata al risorgimento nazionale (F. Quiquerez, N. Mašić).
V. Bukovac (1855-1922), a capo ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 'arte veneta. Ariosa è la corte, tutta ad arcate, del palazzo del Capitan Grando (sec. XV). Esempio del classicismo veneto cinquecentesco è la loggia civica architettata da Gian Girolamo Sanmicheli. Michele Sanmicheli eresse la Porta Terraferma (1543 ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] dei preconcetti, che sfortunatamente perdureranno attraverso la successiva riflessione (il naturalismo, l'importanza data al contenuto, il classicismo, la sopravalutazione del concetto di forma in confronto a quello del colore, ecc.); se, per la ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] des XXV. Internationalen Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", VI, Wien-Köln-Graz 1986, pp. 203-209; id., Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, pp. 1-56; A. Tomei, Nuove ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] dichiarare la soggezione di Mogliano alla Chiesa, ne ribadivano la volontà di autonomia dalla giurisdizione di Fermo. La cornice a classica edicola con timpano, su disegno del L., ora restaurata e riunita alla pala da cui fu separata nel XVIII secolo ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] una compenetrazione di elementi romani e cristiani occidentali e orientali. Si è parlato per il monumento spoletino di un 'classicismo ellenizzante' che lo porrebbe in relazione con i dittici eburnei dei secc. 4° e 5° (Salmi, 1951). Un'importante ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.