CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] cattedrale di Chartres, risolti però in uno stile locale, sobriamente solenne, debitore di costruttivi contatti con il classicismo provenzale, colto nella tarda versione del chiostro di Saint-Trophime ad Arles.
Bibl.: s.v. Architecture monastique ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] a intreccio e tetramorfi - verso la tradizione locale, la scuola di Tărnovo si servì di modelli tardoantichi e classico-bizantini. Gli influssi bizantini si diffusero in tutti i campi dell'arte e dell'artigianato, integrandosi con le peculiarità ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] (Settimanale illustrato), 1878, n. 134; W. Tatarkiewicz, Palac Staszeica i Klasycyzm w Polsce (Il palazzo Staszic e il classicismo in Polonia), in Rocznik TNW, XXV, Warszawa 1933, pp. 171-78; I. Zachwatowicz, Regulacia placu Bankowego w Warszawie ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] architetto il C. fu ricercatore eclettico e riformatore, passando dal capriccioso "postmanierismo" fiorentino del Buontalenti a un classicismo più puro, che alla tradizione toscana del disegno chiaro ed armonioso univa un'ornamentazione elegante e un ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] L'amicizia di due grandi artisti, P. Toschi e L. B:, in Aurea Parma, IV (1920) pp. 197-201; M. Tinti, L. B. e il Classicismo, in Rass. d'arte antica e moderna, IX (1922), pp. 349-356; L. B. in un carteggio inedito.... in Il Marzocco, XXXIV (1929), 10 ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] piccolo busto di Carlo I della coll. Ionides (Pope Hennessy, 1953, p. 161, fig. 14) si rifà alla tradizione del classicismo aulico cinquecentesco toscano nella raffinata decorazione dell'armatura del re con un unicorno e divinità marine, ma il viso e ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] mondo palmireno ha la possibilità di diffondere le proprie formule culturali e artistiche come mai prima. Con la flessione del classicismo della corte imperiale, che si accentua dal principio del III sec. si nota nel mondo romano la ricerca di nuovi ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] e gusto romano nella pittura pompeiana, in La Critica d'Arte, N. S., 6, 1941, p. 3 ss.; id., Storicità dell'Arte Classica, 2a ed., Firenze 1950, p. 155 ss.; P. Grimal, Les jardins romains à la fin de la république et aux deux premiers siècles ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] , pp. 664 ss.
Aggiornamento dell'opera di Émile Bertaux, sotto la direzione di A. Prandi, Roma 1978.
A. Giuliano, Motivi classici nella scultura e nella glittica di età normanna e federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Genova da alcuni anni (Boggero, 1982).
La realizzazione dell'opera è connotata da un'aulica solennità nel classicismo delle strutture architettoniche, disposte su due piani e scandite dall'ordine gigante delle paraste scanalate con capitello corinzio ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.