GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] 1877. Fra gli antichi collaboratori, Canoppi indubbiamente trovò un linguaggio personale fortemente romantico destinato a prevalere sul preponderante classicismo del G.; mentre il figlio Paolo fu solo un modesto epigono del padre.
Fra le opere del G ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] ; Ars., 601; Mus. du Petit Palais, Dutuit 42) -, questo artista incarna, all'alba del Rinascimento, un classicismo sereno e poetico, un universo coloratissimo profondamente francese, nonostante la conoscenza delle acquisizioni dell'arte italiana e ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] grande arte, come spesso sui rilievi votivi.
Per il periodo ellenistico si possono ricordare altre statue di A.; nel clima del classicismo attico del II e I sec. a. C. Damophon di Messene ritrasse la dea con altre divinità a Megalopoli (Paus., viii ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Studi secenteschi, III (1962), pp. 91-104; L. Grassi, La storiografia artistica del Seicento in Italia, in Il mito del classicismo, Messina-Firenze 1964, pp. 74 s.; G. Previtali, La fortuna dei primitivi..., Torino 1964, pp. 52 s.; S. Savini Branca ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] aprile del 1919 al Winter Club di Torino - nel quale, in contrasto con il recupero di forme e modi primitivi e classici proposto da Carrà e, in forma diversa, da Severini, si sosteneva la necessità di proseguire gli assunti del futurismo in direzione ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , nella Direkli Kilise e nella Ala Kilise di Belisırma, come anche nella S. Barbara di Soğanlı, lo stile è classico, mentre si fa più espressionistico nella Karabaş Kilise. Infine, forme semplificate, ridotte a una sorta di analisi strutturale dell ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di G. Massari (palazzo Grassi, chiesa della Pietà) e G.A. Scalfarotto (S. Simeone Piccolo) si giunge al rigoroso classicismo di T. Temanza (chiesa della Maddalena) e di G.A. Selva (teatro della Fenice). Tra i rappresentanti della scultura rococò ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] e altri; al postmoderno è ispirato l’edificio HSRC a Pretoria di Pauw e altri (1988), mentre una rinnovata forma di classicismo si rileva nella Bank City a Johannesburg, di Revel Fox & Partners (1994). La biblioteca e gli uffici civici di Sandton ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di proprietà di grandi aziende, spesso nella forma classica del latifondo. La produzione prevalente, per estensione, Haymbhausen; l’opera dell’italiano G. Toesca diffuse un moderato classicismo, presente fino alla metà del 19° sec., allorché s’ ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] tra museo e morte applicata a reperti cristallizzati in quanto avulsi dal proprio contesto culturale: il museo etnografico classicamente inteso parlava infatti una sua lingua, che non si intendeva con quella delle società tradizionali in rapido ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.