CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] dal Checchetelli (p. 53) alla camera, sempre della villa Adriana, che porta lo stesso nome. E anche nell'ambito del classicismo, motivi del mondo architettonico e figurativo romano si intrecciavano a motivi del mondo greco. E non era raro il caso che ...
Leggi Tutto
FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] scenica, arricchita, come nella Decapitazione di s. Liberato o in quella di S. Artemio, da richiami al classicismo particolarmente evidenti nelle severe figure dei carnefici, si connota di un'intensa carica sentimentale emanata da questi giovani ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] il potere e l'espansione degli Ordini religiosi. La guglia di S. Gennaro si rifà alla tipologia della colonna onoraria classica, ripresa dalla Controriforma; in un primo progetto (1637) il F. aveva pensato, infatti, di utilizzare una colonna di età ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Aldobrandini.
È comunque chiaro ed accertato che fu il Poussin ad avere la funzione di guida nell'orientamento di quel "classicismo", avviato specialmente dal 1630 in poi, a cui aderiva anche il D., il quale, tuttavia, "non si esercitò nell'istoria ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] d'Oro, databile attorno al i 509-11 e raffigurante l'Apoteosi della Croce, sullo sfondo di un bell'arco trionfale classico.
Se lo sportello del tabernacolo è opera del B. (sono state anche proposte attribuzioni alla cerchia di Donatello e alla scuola ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] copie da Cignani stesso.
In questi anni il M. si appropriò di modalità espressive legate alle correnti più mature del classicismo accademico emiliano, memori del linguaggio di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e dei Carracci. Gli affreschi con le ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] con ruolo da protagonista nell'architettura della seconda metà del Settecento oscillante dal tardo barocco al rococò, al classicismo e al neoclassicismo, aperta verso un arco di competenze professionali molteplici. La definizione di "architetto di ...
Leggi Tutto
PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] eseguì su incarico dell’Accademia Clementina la Memoria di Luigi Ferdinando Marsigli, opera che segnò il definitivo passaggio dal classicismo seicentesco al trionfo della «vaghezza» (ibid., p. 56). L’oratorio di S. Filippo Neri, terminato nel 1733 su ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] la volontà di cimentarsi con gli antichi e l'orgoglio di una cultura umanistica che voleva riportare la civiltà alle glorie classiche e che paragonava la Roma di Leone X a quella di Augusto. Accanto all'esaltazione del tempo presente, visto come una ...
Leggi Tutto
ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] propria, se calato in un clima erotico e borghese. E, a S. Maria della Pace, l'accordo fra i nuovi sensi classici e l'affettuosa illusione naturalistica dei Carracci raggiunge una maturità di concetti e di stile che precòrre il Bernini e Pietro da ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.