Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e altri.
Dalla fine del 19° sec. e nei primi decenni del 20° operano, con significativi contributi che spaziano da un nuovo classicismo a un sobrio espressionismo, M. Nyrop, H. Kampmann, C. Petersen, A. Rosen, A. Rafn e P.V. Jensen Klint. Dagli anni ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] il "maestro" per eccellenza, cui schiere di allievi si rivolgono sia per essere iniziati ai valori più alti della tradizione classica, sia per cogliere l'essenza di una concezione musicale, che si sottrae al rigido dominio di aride regole normative e ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] 1941; Il R. Conservatorio di musica Luigi Cherubini di Firenze, Firenze 1941; L'Istituto Giovanni Pacini di Lucca, Firenze 1942; Classicismo e romanticismo nella musica, Firenze 1942; La morte di s. Giuseppe, in Pergolesi, Siena 1942, pp. 63-70; Il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . Parnicki elaborò un nuovo tipo di romanzo storico. Nella poesia i dettami del realismo socialista si tradussero in un certo classicismo d’intonazione elegiaca nei versi di K.I. Gałczyński, già ottimo poeta satirico nel periodo tra le due guerre, di ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] ai nuovi accostamenti di cui si è detto, cioè proprio in un campo dove più tenace era l’eredità dello stile classico del tardo Settecento. Così, dopo alcuni anni di silenzio relativamente alla produzione quartettistica, venne alla luce nel 1824 un ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] La morte di Ofelia per solo, coro e orchestra, il poema sinfonico Il Pellegrino di S. Just (1915), la suite Scene classiche e altra musica orchestrale (tutte senza indicazione di luogo di pubblicazione e data); fu inoltre autore di varia musica da ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] grandi filoni: da una parte la religione greca rientra nel campo delle discipline antichistiche e il lavoro degli studiosi dell’antichità classica da K.O. Müller, da F.G. Welcker, L. Preller ecc. fino a E. Rohde, a U. Wilamowitz e ai contemporanei ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] educatori e dei drammaturghi verso l’Italia, fissato nel celebre Schoolmaster (postumo, 1570) di R. Ascham, che ammira la romanità classica e denuncia la corrotta Roma papale e l’italianismo.
Durante il regno di Elisabetta l’esempio dato da T. Wyatt ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] dove il ritorno all’antico trovò nelle idee della Rivoluzione un forte impulso morale, per J.-L. David il modello classico fu fonte d’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi, 1784-85, Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] il passaggio dallo stile rococò a quello preromantico, con un sostanziale debito, tuttavia, nei confronti del rigorismo formale del classicismo.
Il G. morì a Salisburgo il 1° marzo 1817.
Tra le composizioni del G. si ricordano le opere teatrali ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.