Architetto (n. Santiago del Cereiro 1731). Tipico rappresentante del classicismo spagnolo, condusse lavori nel convento di Enseñanza a Santiago de Compostela (1765 e 1778), dove progettò anche la cappella [...] di S. Teresa nella chiesa di S. Maria Salomé (1772) e la chiesa di S. Maria del Camino (1773) ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] decorazione a una stanza di uso privato; lo stile è analogo a quello degli affreschi delle grandi domus urbane, di un classicismo misurato e monumentale, fatto di forme nitide, armoniose e mai taglienti.
Non tutta la pittura di questo periodo si può ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
Anche per A. Manzoni la vita è disordine e male. Se però ai suoi esordi, in continuità non solo esteriore con il classicismo di Parini o di Monti, il razionalismo illuminista dell’ambiente nel quale è stato educato lo può illudere che alla tragedia ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Barcellona 1888 - Città di Messico 1961); fondò (1922) l'Acció Catalana, partito di tendenza radicale, vittorioso nelle elezioni del 1923. Umanista e storico di altissimo [...] ), Sobre l'influència italiana en la prosa catalana (1908), studî sui manoscritti catalani dei Trionfi di Petrarca (1928), sul classicismo catalano, sul teatro di Menandro, l'opera Els iniciadors de la Renaixença (vol. I: Poesia, 1926), La lliçó de ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] A. Pomerancev; le opere di I. Petrov ecc.).
La scultura della prima metà del 19° sec. seguì le tradizioni del classicismo, con i noti monumenti di carattere eroico (monumento a Minin e Požarskij a Mosca, di I. Martos), la decorazione architettonica ...
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Letterato e storico (gov. di Simbirsk 1766 - Pietroburgo 1826), il più versatile precursore del rinnovamento della cultura russa nei primi decennî del sec. 19º; editore delle riviste Moskovskij Žurnal [...] Liza ("La povera Lisa", 1792), Natal´ja bojarskaja doč´ ("Natalia la figlia del boiaro", 1792). K., superando il classicismo e introducendo nella letteratura russa il sentimentalismo, spianò non solo la via al futuro Romanticismo, ma agevolò anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] di fronte alla legge, ma anche nella partecipazione popolare alle decisioni pubbliche. Fu altresì poco sensibile al classicismo umanistico così come al paradigma romano, imperante, invece, con la notevole esclusione di Guicciardini, nei ragionamenti ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ’immagine del Medioevo.
È forse lecito affermare che il R. è stato un ritorno alle origini e una scoperta del mondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti del mondo medievale, ed è stato una forma nuova e originale di ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] pp. 41-64.
F. Bologna, "Cesaris imperio regni custodia fio". La porta di Capua e la "interpretatio imperialis" del classicismo, in Nel segno di Federico II. Unità politica e pluralità culturale del Mezzogiorno. Atti del IV Convegno internazionale di ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] letteraria, alla quale collaboravano anche Giustino Fortunato e Angelo Pesce, sia con opere sul classicismo nel sec. XIV e su Piero Della Vigna (Il rinascimento del classicismo in Italia durante il sec. XIV, Torino 1896; Un oscuro dramma politico. P ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.