Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] classicismo e del razionalismo illuministico. Anche se il termine ricorre nella letteratura artistica del 16° sec. (con riferimento al gotico e, soprattutto, alle grottesche), si può parlare propriamente di c. solo nel manierismo, nel barocco e nel ...
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VORONICHIN, Andrej Nikiforovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto, nato nel 1759 a Novoe Usol′e (Perm′), morto il 5 marzo 1814 a Pietroburgo. Fu il più noto architetto russo del classicismo. Nacque [...] (1806), pure a Pietroburgo, è ispirata al tempio di Pesto. La sua arte tende, come tutte le migliori opere del classicismo russo, verso una semplicità arcaica non priva di eleganza.
Bibl.: L. Hautecœur, L'architecture classique à St. Pétersbourg à ...
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LEWERENTZ, Sigurd
Emanuele Carreri
Architetto svedese, nato a Bjärtrȧ il29 luglio 1885, morto a Lund il 29 dicembre 1975. Grazie a una straordinaria longevità creativa ha attraversato, con le sue opere, [...] l'essenza del paesaggio scandinavo. La Cappella della Resurrezione a Enskede (1923-25) è, forse, il vertice del classicismo nordico. Solo molto più tardi acquista una meritata notorietà internazionale e proprio grazie a due chiese: San Marco, che ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] difficilmente distinguibile da quella in auge nel 17° e 18° sec., fedelmente eseguita con tecniche preziose come l'incisione. Archetipica e classicista è anche la grafica di L. Krier (n. 1946), i cui d. di architetture e di città sono radicati nella ...
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Indirizzo architettonico, urbanistico e del design che fa riferimento al complesso di teorie e di esperienze d’avanguardia elaborate, tra le due guerre mondiali, nell’ambito del Bauhaus, di De Stijl, del [...] CIAM e dell’international style. In architettura, postulava l’abbandono degli stili storici, dell’eclettismo e del classicismo a favore di un linguaggio progettuale capace di sfruttare le potenzialità tecnologiche dei nuovi materiali quali vetro e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] per quella inglese, di J. White (1966) sull'arte e l'a. italiana dal 1200 al 1400. Questo tipo di trattazioni sintetiche, dal classico testo di A. W. Clapham (1936) a quelli recenti di H. E. Kubach (1972) e di J. Grodecki (1976), può essere integrato ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dell'arte g. sono le seguenti: periodo di formazione (1000-650 a. C.), periodo arcaico e severo (650-450 a. C.), periodo classico (450-326 a. C., la cosidetta "età aurea"), periodo ellenistico (325-30 a. C., circa dalla morte di Alessandro Magno alla ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] di "pensiero": mentre s'esalta il costruire, e nel costruire si consertano regola e libertà, ciò che fa unica l'esperienza classica è la capacità di abbandonarsi al subire, che ignora e regola e libertà, e ordine e disordine. Al volgere del V sec ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] ha inaugurato la più recente fase di ricerca sul primo Cinquecento, già considerato come lineare sviluppo di un supposto classicismo bramantesco. Fondato sul suo interesse per la teoria e metodologia della storia, cui ha dedicato più contributi, è ...
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HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] nei riguardi del linguaggio moderno tradizionale, con ricerca di nuove vie compositive. Tale tendenza fu confermata dal classicismo della più recente Philarmonic Hall per il Lincoln Center di New York, ancora in costruzione (1960), mentre ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.