déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] nato da questi laboratori risultava dall’innesto delle moderne tendenze internazionali sulla tradizione francese: un classicismo modernista, geometrico e antinaturalistico, a conoscenza della lezione cubista nella semplificazione delle forme e nell ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] gessi che vanno dall'Egitto, all'Asia Minore, alle antichità greche, al Medioevo tedesco, al Rinascimento italiano, fino al classicismo del tempo di Lindenau.
Per queste collezioni, insieme con la Biblioteca, negli anni 1873-76 fu costruito un museo ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] , da mettersi in rapporto con la megalografia della metà del sec. V, la maggiore espressione di questo mito da parte dell'arte classica era contenuta nelle fiancate del trono di Zeus a Olimpia (Paus., v, ii, 2). Purtroppo, se il cratere di Orvieto ha ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Domenichino, Passeri e Bellori indirizzarono in modo determinante le scelte del C. verso l'antico, lo educarono alla poetica del classicismo e al gusto dei valori formali e l'avviarono verso quella perizia tecnica del disegno che gli fu propria. Al ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] in Italia. "Sedotto dalle nuove idee diffuse da moderni illustri scrittori… i quali andavano gridando la crociata al classicismo", secondo le sue affermazioni nel Cenno autobiografico, egli si accosta così decisamente al moralismo di P. Selvatico e ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] o varianti da saggi grafici del Parmigianino di soggetto mitologico si annoverano copie dalla statuaria, temi di architettura classica, come il colonnato di un tempio, are ed elementi figurati per decorazioni di estrazione piranesiana, oltre a brani ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] per uno dei concorsi che periodicamente bandiva l'Accademia di Parma; l'Algarotti (ibid.) ne lodava sia il rigore classicista sia i riferimenti palladiani e sarimicheliani (pur esprimendo riserve sui campanili all'inglese e l'uso del sesto acuto ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] tratte dai dipinti che Pietro, il padre, realizzò per la cattedrale di Toledo, in cui rivivono chiare inflessioni di classicismo bolognese e accenti di matrice poussiniana. Nella città pontificia la D. incise opere a sé stanti ma anche frontespizi e ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] del mercato delle stampe.
Il F. fece parte di quella schiera di professionisti, tutti di ambiente e vocazione classicista, che svolsero a livello di buon artigianato un'attività essenzialmente di traduzione. Le incisioni che conosciamo, per gran ...
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futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] della Vittoria di Samotracia, una celebre statua greca che rappresenta una donna alata, simbolo della vittoria: al mito del classicismo si oppone il mito della modernità.
Ricostruiamo il mondo
I futuristi amano far parlare di loro attraverso la ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.