CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] dell'Anfiteatro romani di Verona, pubblicati nel 1744 (cfr. Franzoni, 1961), testimonia di un particolare interesse per la cultura classica, che del resto caratterizzava la cultura veronese dei primi decenni del secolo. Nel 1743 fece il disegno per l ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] come il C. intendesse recepire non passivamente il canone neoclassico, bensì pure riattingere a quelle fonti del tradizionale classicismo delle quali aveva già raccolto un'eco lontana e svanita nelle decorazioni del suo primo maestro, il Fischetti ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] è spinta all'estremo, e ciò in una epoca generalmente ancora ben lontana dal rigore razionale dello stile neo-classico" (Müller, p. 103).
Fonti eBibl.: R. Müller, M. B.,ein fränkischer Stuckator, tesi di laurea, Würzburg 1920; Würzburg, Biblioteca ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] l'imperatrice Elisabetta acquistò il pezzo per il palazzo imperiale di Vienna. Un'altra opera notevole di tema mitologico e improntata al classicismo fu il Bacco, che venne realizzato nel 1851. Del 1852 è la statua di S. Romualdo, la prima opera a ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] . Persino attraverso opere puramente decorative del periodo romano dei copisti, l'A. fu in grado di vedere l'importante modello classico, ma i suoi uditori e lettori non l'hanno sempre potuto seguire in questa indagine. Dato però che lo sviluppo ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] della cultura e del gusto del Seicento maturo tendesse verso un recupero ed una preferenza nei riguardi del classicismo cinquecentesco o del tardo manierismo controriformato.
Le caratteristiche tecniche delle tavole del F., ossia la precisione del ...
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FULVIA (Fulvia)
M. Borda
Figlia di M. Fulvio Bambalio ("il balbuziente"), moglie di P. Clodio Pulcro assassinato nel 52 a. C., poi di C. Scribonio Curione, caduto in Africa nel 49, e infine, nel 46 a. [...] al 42 a. C., nella quale il naturalismo di tradizione italica è armonicamente compenetrato con la compiuta eleganza formale del classicismo augusteo.
Bibl.: Münzer, in Pauly-Wissowa, VII, i, c. 281, s. v. Fulvius, n. 113; E. Malcovati, in Quaderni di ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] , G.B. Gelli, il Lasca, A. Doni), tali tendenze opposero poi una più metodica ed efficace resistenza al classicismo dal suo interno, quando i letterati assunsero l’atteggiamento intellettuale più problematico e la sensibilità più sottile e drammatica ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] , 2014; Dal cielo alla terra - Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d'Italia III, 2015; tutti nel 2016, Parmigianino. Tra classicismo e manierismo, La Costituzione e la bellezza, con M. Ainis, e Dall'ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo. Il ...
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Grassi, Giorgio
Giovanni Jacometti
Architetto, nato a Milano il 27 ottobre 1935. Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della redazione della rivista Casabella continuità; dal 1977 è professore ordinario di [...] figure trascurate dalla storiografia ufficiale, come L. Hilberseimer e H. Tessenow) che si pone coscientemente in continuità con l'eredità classica (A. Loos, L. Mies van der Rohe, Le Corbusier, J.J.P. Oud).
Ha pubblicato La costruzione logica dell ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.