GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] cosiddetto "stile argenteo" del suo antico maestro. Nelle opere immediatamente successive sembra che il pittore si riaccosti al classicismo reniano, forse anche per volere dei committenti. Si tratta dell'Allegoria della Pittura (Cassa di risparmio in ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] detto Ferrarino» (Tellini Perina, 1978, pp. 94 s.), nella quale i ricordi del primo maestro Carpioni vengono stemperati in un classicismo e in una monumentalità già romani; la Venere con il pastore del Museo civico di Monza, opera in parte ancora ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] di riforma, Panetti, dotato dei modesti strumenti di un «artigiano esatto e sufficiente» (Longhi,1934, p. 66), tradusse il «classicismo prematuro» di Lorenzo Costa e di Francesco Francia in forme ancor più acerbe e provinciali, realizzando dipinti d ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] i signori di Bozzolo, ricco di festoni, maschere, tabelle decorative. Più pressante si fa il richiamo al mondo classico nelle statuette bronzee eseguite, in gran parte, per il vescovo Lodovico. È arduo poterne stabilire una successione cronologica ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] eterogeneo repertorio, l'infuocata tavolozza del Guercino colora le idealizzate immagini reniane, insinuandosi tra il morbido classicismo di Annibale Carracci fino a irrobustire brani tratti dalla produzione del pesarese S. Cantarini, di F. Stringa ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] avrebbe contribuito all'afferinazione di G.M. Falconetto, architetto da cui sarebbe derivato in un certo senso il classicismo del Palladio, equivalente prestigioso in architettura dei Veronese. Per il F., infatti, il Rinascimento si identificava con ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] Guida di Mosca), a cura di I. P. Maškova, Moskva 1913, pp. 18, 36; J. Samurin, Očerki klassičeskij Moskvy (Saggi sulla Mosca classica), Moskva s.d., pp. 20, 23, 69; I. I. Lazarevskij-V. V. Zgura, Podmoskovnyje muzei (I musei dei dintorni di Mosca), I ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] attributi che le caratterizzano come Muse, attuazione di un principio "sincretistico", per cui il significato della C. arcaica e classica è radicalmente alterato. Ultimi esiti del tipo suddetto sono le fredde C. Albani e quelle del monumento di Annia ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] chiesa attuale mostri delle analogie con questi progetti, essa è considerata prevalentemente opera del Torregiani per il classicismo scenografico che vi domina ed appare di chiara marca bolognese. Il Torregiani probabilmente subentrò nel cantiere già ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] nel corso di un intervento di restauro, che ha tuttavia replicato le modanature cinquecentesche, che denotano l'influenza classicista mormandea.
Il M. si occupò anche di aspetti più specificatamente ingegneristici, ai quali è da ricondurre la carica ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.