COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] un riquadro, la data 1784); nel soffitto, scena mitologica. Terza sala: alle pareti e al centro, scene della mitologia classica; nelle lunette, decorazioni pompeiane. Quarta sala: Storie bibliche; in ovati, Pastori intorno al fuoco,Fanciulle al pozzo ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] , ripresa e rinnovata da una sensibilità quasi pregotica, riconnettono le pitture all'arte mosana del 1180 ca. e al classicismo che la contraddistingue (Romano, 1984; Andenna, 1988). Al sec. 12° avanzato può essere riferito anche il più recente ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] non ha avuto sino ad ora una conferma, ma l'intaglio più che alla dura e ferma corrente del classicismo costantiniano sembra appartenere all'arte elegante e raffinata della corte teodosiana.
Bibl.: Oltre ai cataloghi delle varie collezioni, fra ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] come tomba del sovrano. La grande esedra in travertino con colonne di granito rosso era risolta architettonicamente con un classicismo magniloquente ed eclettizzante, che, a detta del C., doveva essere uno stile "... Romano, per quanto riguarda alla ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] di Lorenzo) che lo videro impegnato sino al maggio 1642 (Campbel, 1966, p. 146).
Senza rinnegare la tradizione del classicismo cinquecentesco il F. volle dare ampiezza al proprio stile con toni espressivi più intensi, certo per effetto del contatto ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Arch. stor. Capitolino, Ispettorato edilizio, protocollo 1322 (23/7/1892); F. Borsi - M.C. Buscioni, M. M. e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983 (con ulteriore bibliografia); L. Gigli, M. M., in Il Vittoriano. Materiali per una storia, II ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Le vite di Passeri sono state chiamate in causa, nel dibattito storiografico del Novecento sui generi e il ruolo del classicismo di marca emiliana, a bilanciare i rilievi sulla «verità schietta» dei dipinti di Pieter van Laer detto il Bamboccio, che ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] dalla critica a un'opera che pure offre non rari spunti di interesse all'osservazione, soprattutto nel gradevole e fine classicismo, rilevabile nei panneggi all'antica o nelle figure dei cavalli, parallelo nella volontà di recupero a quello di Nicola ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] canoni formali del Muldenfaltenstil protoduecentesco (Pace, 1994). La ricezione di tali modalità avrebbe attivato quel rinnovato classicismo secondo i modi del nascente gotico europeo che si concretizza esemplarmente nella scultura federiciana e, in ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] fra il bozzettismo grottesco e patetico di opere come Pane pesante (1917, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e il classicismo convenzionale di lavori come Omero sognato nel 1915 (1920) ed Eolo (1928), presentati, rispettivamente, alla XII e XVI ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.