FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] più pittorico e vibrante che spaziale. La composizione da leggere da destra a sinistra, sembra una ripresa in termini classicisti del pannello di cassone dello stesso soggetto (Malibu, CA, Paul Getty Centre), già attribuito a Francesco. La figura di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Antico (Valenzano, 1995) e accompagnò le sculture con esametri leonini, in cui sono rintracciabili riferimenti a poeti classici e carolingi, dettatigli dall'ideatore del programma, probabilmente un dotto monaco benedettino. I rilievi di sinistra, con ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] imperiale. La presenza di Dioniso nel culto dei morti si era manifestata in Grecia e nel mondo orientale fin dall'età classica, ma è solo in età romana che essa diventa un fenomeno sociale di notevole portata, il cui significato sul piano religioso ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] . 5, X [1892], pp. 391-412, e in Arch. stor. dell'arte, VI [1893], pp. 136-145 ); P. Fontana, Il B. e l'archit. classica, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 256-267 (ripubbl. in Atti del X Congresso internaz. di storia dell'arte 1912, Roma 1922 ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] scuole toscane (Gai, 1984), in una sorta di palinsesto degli indirizzi dell'oreficeria medievale nella regione: dal classicismo nicolesco di Andrea di Jacopo d'Ognabene (paliotto frontale, 1316) al dolce goticismo di Gilio Pisano (S. Giacomo ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] di Venere segnati con una croce in fronte: oppure statue nascoste per sottrarle alla distruzione. L'odio per la s. classica-demonio continua sino a quando in pieno quattrocento i cittadini di Siena distrussero una s. di Venere seppellendone i pezzi ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] la legano insieme. Questi tratti, in grado maggiore o minore, distinguono lo stile del IV e V sec. d. C. dal rilievo classico del periodo precedente.
2. Tesoro di Traprain. - Il t. di Traprain Law fu trovato nel 1919, con monete del tardo IV sec ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ancor molto scarseggiare: ulteriore testimonianza di un continuo "aggiornamento di gusto" che caratterizza l'opera del Bellini.
A una classicità ancor più dichiarata s'ispirano i modi di un'altra predella che ornava un tempo l'altare di S. Giovanni ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] la grandiosità della mole, immitabili per bellezza e grazia, in prodigiosa celerità. Opere compiute in breve, ma per lungo tempo; classiche nella loro bellezza e sempre nuove come in fiore, di aspetto non tocco dal tempo, come spirito sempre vivo e ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] uno più ampio. La facciata del palazzo, che viene annoverato fra i più belli della città, collega il concetto classico dell'impostazione con l'ornamentazione in stile borrominiano delle finestre. Nucleo dell'edificio, la galleria è aperta da finestre ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.