Architetto (Parigi 1724 - ivi 1803), assertore del classicismo. Si dedicò all'indagine storica, scrivendo: Les ruines des plus beaux monuments de la Grèce (1758); Histoire de la disposition et des formes [...] différentes que les chrétiens ont données à leurs temples (1764); Observations sur les édifices des anciens peuples (1767) ...
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Pittore (Balingen, Württemberg, 1762 - Stoccarda 1852). Esponente del classicismo tedesco, si formò a Stoccarda, Parigi e a Roma (1793-98), dove fu in contatto con J. A. Carstens e J. A. Koch. Dopo un [...] periodo a Vienna, nel 1808 tornò a Stoccarda. Suo capolavoro è Giobbe e i suoi amici (1794-1824, Stoccarda, Staatsgalerie) ...
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Pittore russo (n. 1758 - m. 1826), rappresentante del classicismo nella pittura di paesaggi. Visse a lungo in Italia, dove morì, e dipinse di preferenza paesaggi italiani, spesso idealizzati. Il quadro [...] Un aspetto di Napoli (1807) gli valse la nomina ad accademico. Notevoli anche: Il lago Maggiore (1808); Roma, col Colosseo (1816) ...
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Scultore (Pietroburgo 1784 - ivi 1833), uno dei rappresentanti del classicismo. Prof. all'accademia di belle arti di Pietroburgo (dal 1814), fu attivo soprattutto nel campo della scultura monumentale. [...] scultore, accademico (dal 1844) e professore all'accademia di belle arti di Pietroburgo (dal 1855). Nella sua opera è chiaramente avvertibile una graduale evoluzione dal classicismo verso il realismo (Mendicante, 1838, San Pietroburgo, Museo russo). ...
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Architetto (n. Santiago del Cereiro 1731). Tipico rappresentante del classicismo spagnolo, condusse lavori nel convento di Enseñanza a Santiago de Compostela (1765 e 1778), dove progettò anche la cappella [...] di S. Teresa nella chiesa di S. Maria Salomé (1772) e la chiesa di S. Maria del Camino (1773) ...
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Scultore (San Pietroburgo 1779 - ivi 1846), eminente figura del classicismo russo. Fu in Italia (1803), dove studiò con Canova. Tra le numerose opere si ricordano le statue, i bassorilievi e le composizioni [...] decorative eseguite per i principali edifici pubblici di Pietroburgo, dove fu anche rettore dell'accademia ...
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Architetto (Pietroburgo 1745 - ivi 1808), uno dei creatori del classicismo architettonico russo. Soggiornò, con una borsa di studio dell'Accademia di Pietroburgo, a Parigi e in Italia, dove studiò le opere [...] di Palladio. Tornato in Russia, dopo una prima attività d'ispirazione ancora barocca, seguì il gusto classicista ivi diffuso da G. Quarenghi. Le sue opere principali sono: una serie di edifici a Bogorodick e a Bobrik nel governatorato di Tula e a ...
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Architetto (Haarlem 1608 - L'Aia 1669), esponente del cosiddetto classicismo olandese, con J. van Campen e L. de Key. Le residenze private (Huis ten Bosch a L'Aia, 1645, o De Onbeschaamde, Dordrecht, 1653) [...] e gli edifici pubblici (municipio di Maastricht, 1656-64; pesa pubblica di Gouda, 1668) si sommano alla sua attività di urbanista (progetto di estensione di Haarlem, 1640), pittore (Battaglia di cavalieri, ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] reali, ebbe parte importante nell'evoluzione dell'architettura francese del sec. 17º e fu mediatore fra istanze rigorosamente classiche e innovazioni barocche romane. Nel collegio delle Quatre Nations (1662-74) Le V. realizzò una piazza semiovale ...
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Scultore (Londra 1814 - ivi 1877); si attenne sempre a un classicismo accademico piuttosto impersonale; eseguì gran numero di ritratti della regina Vittoria e di monumenti (del principe consorte Alberto) [...] e statue ideali e mitologiche (Alastor, nella Mansion House) ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.