D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] il Crescimbeni, seguito dal Quadrio, pur rilevando nelle rime elementi tipici del marinismo, riconosce al D. una formazione di tipo classico e lo annovera tra i migliori rimatori del suo tempo.
Nella prima raccolta di poesie, Rime (2ed., Napoli 1626 ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] dell'Acquedotto e la casa exeredi Berlam al n. 24 di via Carucci in Trieste, nelle quali al sobrio classicismo paterno si sovrappongono motivi medievaleggianti che testimoniano l'insegnamento, non del tutto assimilato, del Boito.
Seguì quindi per il ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] del consenso (1981); Ugo Foscolo. Storia e poesia (1982). Ha promosso una raccolta di scritti di storia della critica (I classici italiani nella storia della critica, 3 voll., 1955 e 1977) e diretto la Rassegna della letteratura italiana che, per sua ...
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Architetto italiano (Bergamo 1891 - Lugano 1957). Studiò architettura e pittura a Milano. Nei disegni architettonici elaborati tra il 1914 e il 1918 (conservati presso l'Istituto di storia dell'arte dell'univ. [...] statico della sua architettura. In seguito la sua ricerca lo condusse a un eclettismo, in cui l'interesse per l'architettura classica e medievale si fonde con un linguaggio regionalista (Mendrisio, mercato coperto, 1945), e, infine, a un deciso ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] , sull'esempio di V. Dandini e G. Gimignani, fra il sesto e il settimo decennio il F. si formò spaziando dal classicismo emiliano al barocco romano (scrisse difatti di aver tratto copie da G. Reni e da Pietro Berrettini da Cortona), con particolari ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] letteraria, alla quale collaboravano anche Giustino Fortunato e Angelo Pesce, sia con opere sul classicismo nel sec. XIV e su Piero Della Vigna (Il rinascimento del classicismo in Italia durante il sec. XIV, Torino 1896; Un oscuro dramma politico. P ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] di Vincenzo Camuccini, direttore dell'Accademia napoletana. Si dedicò così allo studio dell'arte rinascimentale e del classicismo seicentesco entrando comunque in contatto con le coeve tendenze artistiche dei puristi e dei nazareni attraverso J.F ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] al soffitto del teatro Olimpico di Vicenza aveva scatenato un'accesa disputa filologica sulla morfologia dell'originale modello classico (e del suo corrispettivo palladiano) nella quale venne coinvolto lo stesso G. che, invitato a esprimere il ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] economica. Secondo il Di Manzano (1884-87), sarebbe stato, a Venezia, restauratore delle collezioni della duchessa di Berry.
Classicismo e accademismo si fondono nel David (1847, Museo d'arte moderna di Ca' Pesaro, Venezia), mentre nella Madonna ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] il C. frequentò i Lincei ed ebbe relazione più o meno stretta con alcuni dei maggiori rappresentanti del classicismo romano: Virginio Cesarini, Giovanni Ciampoli, Agostino Mascardi, aperti anche, almeno i primi due, a interessi scientifici che il ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.