ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] .) si giunge al giudizio totalmente negativo di M. Foscarini riportato nell'opera del Caramella; certo è che raramente il classicismo dell'A. riesce ad aderire a una concreta situazione poetica, raggelandosi per lo più in forme che sono ingegnose ma ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] . Tra i suo scritti si ricordano: G. Murat: schizzo storico, Trieste 1911; Trieste, Milano 1911; L'eterna lotta tra classicismo e romanticismo continua, in Il Piccolo della sera, 22 luglio 1925., p. 11; Architettura dei nostri giorni, in Il Popolo ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] Fide. Dalla sobrietà formale di questi primi lavori si stacca di colpo col baldacchino di S. Pietro, in cui il motivo classico delle colonne tortili è svolto nell'impetuosa ascesa delle spirali. Incerta è la parte del B. nella costruzione di pal ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] Tassi, si pone come un fatto totalmente nuovo nell'ambiente romano e più precisamente in netta contrapposizione con la classica realizzazione dello stesso soggetto di Guido Reni al Palazzo Rospigliosi. Tornò a Cento nel 1623 e vi rimase, lavorando ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] scultore Bertoldo di Giovanni che ne era il custode, Leonardo poté entrare in approfondito contatto non solo con la statuaria classica, ma anche con il lato più patetico della produzione di Donatello ed essere spinto a una nuova meditazione su opere ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] primavera del 1333, per sbrigare affari di curia, ma che diede nuova spinta al suo impegno come restauratore di testi classici. Il viaggio toccò varie città dell’Europa settentrionale: Parigi, Gand, Liegi (ove scoprì e copiò la Pro Archia di Cicerone ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 11-33; G. Piovene, La poesia di C., in Corriere della Sera, 18 sett. 1942; B. Romani, C., Padova 1943; P. Pancrazi, Il classicismo di C., in Scrittori d'oggi, s. I, Bari 1946, pp. 183-87; Bollettino Arti e Lettere, giugno 1947, fasc. dedicato al C. a ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] dal tardogotico al Rinascimento. In effetti, il G. rivoluzionò il concetto di monumento funebre in Sicilia guardando al classicismo fiorentino di Donatello e Michelozzo e attingendo anche al modello di sepolcro monumentale di B. Rossellino, nel quale ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] per la prima volta a Verona col D. è avvalorato a nucleo della nuova cultura, al di là ormai dello stantio classicismo delle opere tarde di più anziani maestri come Girolamo dai Libri e Giovanni Francesco Caroto che, non bisogna dimenticarlo, erano ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Pilo, in Arte. Documento, 1999 (Liber extra, 6), pp. 168-173; Id., Vaghezza, decoro, lume "spiritoso" e chiaro. Percorsi del classicismo nella pittura del Seicento veneto, in La pittura nel Veneto. Il Seicento, a cura di M. Lucco, II, Milano 2001, pp ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.