Architetto (Dresda 1744 - ivi 1814). Come F. A. Krubsacius, al quale successe nella carica di architetto civico di Dresda (1790), si attenne a un semplice classicismo d'ispirazione francese. Fra le sue [...] opere, notevole il campanile della chiesa della Croce a Dresda (1784) ...
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Scultore (Obertheres 1730 - Würzburg 1809), attivo a Würzburg e nella Bassa Franconia, dove fu l'ultimo rappresentante del tardo barocco; dopo il 1770 inclinò al classicismo. Opere: decorazioni nella Residenza [...] di Würzburg; altar maggiore a Gerolzhofen, ecc. n Suo figlio Martin (Würzburg 1777 - Roma 1858) fu pittore, scultore e incisore oltre che archeologo e collezionista. Fu consulente artistico del re di Baviera ...
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Poeta e critico polacco (Królówka 1791 - Dresda 1835). Con il suo poemetto idillico Wiesław (1820), e più ancora con il saggio O klasyczności i romantyczności ("Classicismo e romanticismo", 1818) indicava [...] la nuova letteratura polacca avrebbe dovuto assumere di fronte alle correnti neoclassiche e romantiche: spirito nazionale, forma classica e contenuto romantico, mentre con Mowa o narodouwości Polaków ("Discorso sulla nazionalità dei Polacchi", 1831 ...
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Famiglia di pittori. Giambettino (Verona 1706 - ivi 1770) lavorò per breve tempo a Venezia, poi a Verona realizzando opere di soggetto religioso segnate da un classicismo tendente ad un aggraziato patetismo; [...] fu direttore dell'accademia veronese che oggi porta il suo nome. Suoi allievi furono i fratellastri Giuseppe (Verona 1726 - ivi 1796), francescano (fra Felice), che risentì di G. B. Piazzetta, Giandomenico ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] al neoclassicismo. Attivo soprattutto in Umbria, a Perugia affrescò Le quattro stagioni (1875, Duomo, camera dei Canonici) e compì le decorazioni dei palazzi Conestabile della Staffa e Lezi-Marchetti. ...
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Pittore, architetto e litografo (Strasburgo 1741 - Monaco di Baviera 1822), scolaro di C. van Loo, F. Boucher e Ch. Natoire; partito dal rococò, passò poi al classicismo e infine divenne seguace dei Nazareni. [...] Opere a Monaco, Spira, Darmstadt, Karlsruhe, ecc ...
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Pittore (Roma 1750 - ivi 1799); allievo di D. Corvi, subì l'influsso del Mengs pur temperandone, con eclettici richiami a Raffaello e a Tiziano, il rigido classicismo. Opere nelle chiese di Ascoli, Genova, [...] Roma, Urbino, Torino, ecc. Decorò con la Storia del conte Gualtieri un soffitto nel casino della villa Borghese di Roma. Fu anche incisore ...
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Pittore e incisore (Firenze 1652 - ivi 1726). Dopo inizî cortoneschi, fu allievo di J. Sustermans, di V. Dandini e di C. Ferri, accostandosi poi anche al classicismo di C. Maratta. Fra le sue opere notevoli: [...] la S. Maria Maddalena assunta, nella cupola di S. Frediano in Cestello (1702-18), e alcuni ritratti ufficiali ...
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Pittore (Hanau 1780 - Vienna 1856). Studiò all'accademia di Vienna presso H. Füger (1799-1801), quindi con J.-L. David a Parigi (1801-04), formandosi al classicismo. Oltre ai suoi ritratti e quadri di [...] soggetto storico contemporaneo, si ricordano i tre dipinti murali ed encausto, con scene della vita dell'imperatore Francesco, nel Hofburg di Vienna (1825-30) ...
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Pittore (Ravenna 1892 - Chiavari 1961). Allievo a Brera di C. Tallone e di G. Metessi, iniziò la sua attività come illustratore. Nel 1925, orientato a un classicismo arcaicizzante, aderì al Novecento. [...] Dipinse perlopiù paesaggi e ritratti caratterizzati, dopo il 1930, da un maggior naturalismo. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma e di Milano ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.