BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] Bettinelli), in M. B., Opere, I, Verona 1800, pp. I-XLIII. Per il pensiero, fondamentale il saggio di E. Bigi, Tra classicismo e romanticismo: M. B., in Lettere italiane, XI (1959), pp. 320-333. Dello stesso, in forma più breve, la nota introduttiva ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] e di costume e insieme di studiare a Roma la pittura di Raffaello. Tornato a Firenze, si allontanò dal classicismo iniziale per volgersi verso il gusto romantico. Decorò anche alcuni palazzi: a palazzo Pitti Alessandro il Macedone nello studio ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] tardobarocchi che in quel tempo dominavano a Roma, tuttavia V. Fasolo vi rintraccia già l'imminente influsso di forme classicistiche (Classicismo romano nel Settecento, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architettura, 1953, 3, p. 14). Dal 1775 il C ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] in Russia, I, Gli architetti a Mosca e nelle province (1934), Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in Russia), in Arhitektura SSSR, 1935, nn. 10-11, pp. 82-89; S. Bezsonov, Kuz´minki, ibid., 1936, n. 1 ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , p. 35, n. 398) e un Amorino che dorme (Ibid., p. 35, n. 399). Nel 1853 il D., mantenendosi fedele alla tradizione classica, espose una piccola statua in marmo iniziata nel 1851: Psiche nell'atto di cogliere una farfalla (Catal., 1853, p. 14, n. 134 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] solo in età tarda, all'incirca tra il 1518 e il 1520 (Ceriana - Quattrini, 2003, p. 37), così da giustificare il tardo classicismo del L. nei cicli di S. Maurizio al Monastero Maggiore di Milano e di Saronno.
Rientrato a Milano, dunque da Roma o dal ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] -architettonica. Il D. si trovò così ad imprimere alle sue composizioni un marchio ancor più netto di adeguamento ai canoni classici di chiarezza e di armonia, riducendo l'emergenza cromatica e i colpi d'ombra a favore di una limpida delineazione ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] spazio e di un'accentuato espressionismo nelle fisionomie, che è il singolare punto di arrivo del percorso stilistico di questo decoratore classicista.
Morì a Verona il 29 nov. 1742.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in Thieme-Becker (sino al 1912) si ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] da A. Turchi detto l'Orbetto, dal Caravaggio) e lo studio dei maestri del passato, verso un classicismo accademico appena rivitalizzato da un sentimento religioso d'intonazione romantica.
Fu sensibile alle proposte di rinnovamento artistico espresse ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] e a Dante, pubblica prolusione letta nella grand’aula dell’I.R. Università di Padova dal prof. di studio sublime de’ classici latini e di greca filologia il giorno 26 novembre 1820 per la solenne apertura di tutti gli studii dell’anno scolastico 1820 ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.