DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] della critica d'arte, Torino 1964, pp. 111-15; A. Blunt, Le teorie artistiche in Italia..., Torino 1966, passim; E. Bonora, Il classicismo dal Bembo al Guarini, in Storia lett. it. (Garzanti), a cura di E. Cecchi-M. Sapegno, IV, Milano 1966, p. 592 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] H. Brenkmann: due progetti di collaborazione intellettuale italo-olandese del Settecento, in Terzo contributo alla storia degli studi classici, I, Roma 1966, pp. 179-196; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] l’influsso dell’inglese R. Adam; a New York, Filadelfia e in tutte le grandi città emersero caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La figura di T. Jefferson fu determinante con le sue realizzazioni: Campidoglio di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , o la statua di Khons, della stessa epoca, al Cairo). Con l’inizio della XIX dinastia si ha un riaffiorare di tendenze classiciste (rilievi del tempio di Sethi I ad Abido), ma già con Ramesse II si trova un equilibrio fra le due tendenze opposte. In ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] cultura e arte: interessanti, tra l'altro, le collane di storia locale e di linguistica e le belle edizioni di classici del dialetto (Maggi e Porta) della Famiglia Meneghina, le accademie poetiche dell'università popolare (1928-1933) e l'iniziativa ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] va fatta per gli Scritti scelti dell'Aretino, presentati e annotati con diligenza da Giuseppe Guido Ferrerò nel 1970 per i «Classici italiani» dell'U.T.E.T., diretti da Mario Fubini: il volume era stato preceduto dagli Scritti scelti dell'Aretino e ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] non si può sempre indicare una prassi che ricalchi l'antica, è possibile confrontare le due realtà, la contemporanea e la classica, e rifarsi a quanto accaduto nelle città-stato del passato per capire il presente; così come è legittimo utilizzare le ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nella vita delle grandi città. Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o nel romanzo gotico, ma diventa devianza sociale, violazione delle norme comuni nel conseguimento di uno scopo o di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] dignità che il latino, conveniva solo a un soggetto 'comico' come l'amore), pur sempre nel segno di una "cultura classica […] piegata a fini politici" (Villa, 1997, p. 346).
Che Federico II abbia potuto, a fianco della sua pressoché certa attività ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] vantarsi di così spregiudicata libertà d'uso del latino. A ciò s'aggiunga che, non umanista nei gusti, ma umanista nella cultura classica (e universale) adunata a gran braccia, bisogna indovinare a che cosa pensa, e che cosa tenta di dire in quel suo ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.