Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a Berlino; la sua fama è legata soprattutto al programma di un nuovo tipo di chiesa protestante, in cui polemicamente rifiuta il classico e adotta un gotico essenziale e ‛moderno', secondo la sua formula ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiese di ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] a Marbach, vicino a Stoccarda, nel 1759. Accanto a Goethe è uno dei grandi classici della letteratura tedesca. A Weimar, luogo per eccellenza del classicismo tedesco dove Schiller si trasferirà dal 1799, un monumento celebra il mito di quell’amicizia ...
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GARCÍA NIETO, José
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 6 luglio 1914 a Oviedo. Reagendo fin dai primi tentativi poetici (Víspera hacia tí, Madrid 1940; Poesía, ivi 1944) agli ideali della attardata [...] che vuol essere antiromantico e antisurrealista e vuol ritrovare un equilibrio e una nuova ragione di canto ispirandosi a modelli ed a schemi classici, a cominciare proprio da Garcilaso e dei lirici del Rinascimento.
Primo fautore di questo neo ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] .
Se è vero infatti che l'idea della poesia virgiliana che ebbe l'A. fu tale da fargli scorgere nel classicismo di Virgilio castità e purezza non disgiunte da vigore e robustezza, ma anche una specie di eleganza levigata tutta settecentesca ...
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Scrittore tedesco (Hameln 1757 - Berlino 1793). Studiò teologia a Wittenberg, insegnò a Dessau e a Berlino, e nel 1782 intraprese una serie di viaggi; a Roma conobbe W. Goethe, che lo chiamò a Weimar; [...] , 3 voll., 1792-93) e, fra le opere di critica, il Versuch einer deutschen Prosodie (1786) e, soprattutto, il trattato Über die bildende Nachahmung des Schönen (1788), manifesto del classicismo tedesco scritto a Roma sotto diretto influsso di Goethe. ...
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MARSAN, Eugène de
Salvatore Rosati
scrittore francese, nato a Bari nel 1882. Oltre a questa origine italiana, i suoi numerosi soggiorni in Spagna hanno contribuito a far di lui un convinto assenore [...] ideali estetici con le conquiste dell'arte moderna. Per altro non è sempre riuscito ad evitare che la sua classicità si traducesse in classicismo; e la sua scrittura, scrupolosamente curata, non è sempre esente da preziosità e non sempre giunge a dar ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] degli Umoristi, di quella degli Intrecciati e di quella degli Infecondi, alle quali tutte recò il suo contributo di fautore del classicismo, e fu, nel 1690, con il Gravina, il Leonio, lo Zappi e il Taia, tra i quattordici intellettuali del circolo ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] processo di unificazione nazionale. In questo contesto si colloca la sua produzione poetica, caratterizzata da un classicismo retorico piuttosto pesante, in linea con la formazione accademica, ma attraversata dai motivi ricorrenti nella letteratura ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] : nel Sermone sulla mitologia (1825) egli condanna come lontano dal buon gusto l’eccessivo uso della mitologia, sia classica che nordica, restando fedele a quell’ideale di razionale attualizzazione dell’antico che la sua esperienza di traduttore di ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] , Bontempelli, Di Giovanni ed altri (si veda l'articolo di A. Ruta, "La Fronda": un giornale prefuturista, in Annali del Liceo classico "G. Garibaldi" di Palermo, XIV-XVI [1977-79]; pp. 133-168).
Il D. aderì in un primo momento al Manifesto futurista ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.