Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] e la metà del 18°. Essa si colloca, dunque, tra la fine del Rinascimento, epoca dominata dalla polifonia vocale, e il classicismo, che avrà il suo culmine nelle opere strumentali di Haydn, Mozart e Beethoven.
La musica celebra il potere. Le grandi ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] moderni, su ispirazione che di questo talora sfrmato modernismo risente i palpiti più puri e più belli, non può stare accanto al classicismo di un Mendelssohn e di un Schubert se non reca l'impronta del talento e del genio".
L'Aminta non era il primo ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] di R. Verti, Pesaro 1996, pp. 848, 988; A. Żórawska-Witkowska, Influssi italiani sulla musica polacca nel Classicismo: l’esempio del melodramma varsaviano, in Glazbene kulture na Jadranu u razdoblju klasicizma (Cultura musicale nell'Adriatico nel ...
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polifonia
Guido Turchi
L’insieme armonico di molti suoni
Il termine polifonia, di origine greca, significa «molti suoni» e indica un tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più [...] notevoli prescrizioni semplificative.
La piena affermazione
Tra il 15° e il 16° secolo si giunse all’apice del classicismo polifonico, con l’opera di Pierluigi da Palestrina e gli sfarzi multivocali e strumentali della scuola veneziana sotto l ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] informa anche in certo modo la lirica dantesca; ma da cui, ancora una volta, la Commedia prescinde. A determinare il classicismo rinascimentale c'è un bisogno di calma spirituale: un'esigenza di sicura, anche se limitata, felicità terrena, e dunque ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] per la cappella del Rosario in S. Vittore a Varese. Il M. optò per un'impaginazione derivata da modelli del classicismo secentesco di derivazione emiliana, come Giacomo Cavedoni e Dal Sole, coniugata però a una sperimentazione espressiva ispirata al ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] di canto, coro maschile e un narratore. Nel 1927-28 toccò ad Apollo Musagete (cioè «signore delle muse»): il classicismo di Stravinskij, qui estremamente sobrio, mise a disposizione di un balletto una orchestra di soli archi.
Dopo altri lavori, si ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] XVIII ritornò di nuovo lo stile del Palladio.
Fra il 1777 e il 1794 si andò formando uno stile fondato sul classicismo francese ma distinto dai suoi proprî caratteri: lo stile di "Stanislao Augusto", il cui maggiore monumento è il palazzo di Łazienki ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] caratteristici op. 40, nelle Miniature op. 47, negli Intermezzi op. 61 e nei Momenti musicali op. 49, sono quelli del classicismo e del romanticismo tedesco, ma non mancano i riferimenti alla musica del Sei e del Settecento. Sempre a scopi didattici ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, F. Buchser, K. Grob, R. Koller, A. Anker; particolarmente intenso fu il classicismo evocativo di A. Böcklin e, al volgere del secolo, il simbolismo di F. Hodler. Accanto a Hodler notevoli M.H. Buri ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.