La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] - separate come sono da essa - la vita e i mutamenti della natura; né contribuiscono a illustrare nelle cose sensibili le maggior parte degli scritti aristotelici nella collezione teubneriana deiclassici, curata da Christ, Prantl, Susemihl, Rose, ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] 'Europa. L'area illirico danubiana nei suoi rapporti con il mondo classico, Roma 1984; M. Guštin, Die Kelten in Jugoslawien, in artisti della generazione precedente, sotto l'impatto dei grandi mutamenti nell'arte mondiale degli inizi degli anni ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] scuola ionica.
La geografia nell'età classica
Finché le conoscenze sicure dei Greci furono ristrette ai paesi circostanti al dovra ancora allargare i suoi campi d'indagine e mutare anche, notevolmente, il suo orientamento. Ma, nonostante ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] uso, e quella b)a in uso nel sec. XVII non sono che mutamenti dell'originaria notazione indiana.
Una frazione avente per denominatore 10n (dove n è restii ai metodi classici (come la ricerca della legge di distribuzione dei numeri primi nella serie ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] altre pratiche proprie dei popoli e dei culti orientali, la settimana (v.).
Tuttavia il sistema classico di designare i (amarico, tigré, tigrino, ecc.) conservano con lievi mutamenti queste denominazioni, che son proprie dell'antica lingua sacra e ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] di solito il mese più freddo, è 5°, quella dei mesi di luglio e agosto, che sono i più dello Strand vi sono due belle chiese di stile classico: St Clement Danes, del Wren, con torre da considerazioni artistiche. I mutamenti di direzione e di ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] tintura o all'imbianchimento, indi alla rifinitura. Questo è il metodo classico; ci sono però sistemi più moderni di concia (al cromo notevoli economie di gestione e a ridurre l'alea dei repentini mutamenti di prezzo. In Europa, e specialmente in ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] la struttura interna, di valutare i progressivi mutamenti di composizione chimica dovuti alla produzione di elementi tra fotoni in arrivo in istanti diversi). Nella banda dei raggi X molli e classici, si è passati da telescopi a vista diretta del ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] disputa pertanto diventava, almeno per allora, senza efficacia pratica; si mutava in un "famae certamen" fra le due nazioni; e Per l'incontro dei due capitani, G. Albini, in La Cultura, VIII (1925).
Sulle fonti classichedei Rer. memorand., Cl ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] tipologicamente prefigura il ''pontiniano'' classico dell'Agro Pontino. Posta sul più basso dei terrazzi fluviali dell'Aniene, del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene; profondi mutamenti climatici e ambientali interessano questo periodo: l'ultima ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...