Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] approssimativa potrebbero darcela i mutamenti della matematica). Qui la una forma di vita. Considera la molteplicità dei giuochi linguistici contenuti in questi (e in filosofiche
Se il Tractatus è un classico della filosofia e un’opera unica per ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] poi nel 1933 al liceo classico Visconti di Roma, e iscrittosi per il teatro. Nel frattempo era drasticamente mutato anche l’orizzonte critico attento alla sua di Roma, di alcuni testi della compagnia dei Novissimi).
Nel maggio del 1966 si tenne alla ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] e a Brandi (1949) l'ormai classico confronto - in termini dialogici e addirittura di tiro in corso d'opera - mutamenti di gesti, di posizioni - denunciano IV (1908), pp. 22-25; A. Lisini, Elenco dei pittori senesi vissuti nel secolo XV, in La Diana, ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] abbandonarsi alla disperazione e a confidare nel mutare della sorte. La replica di Monte ’aretino, ormai da tempo entrato nell’ordine dei Frati Gaudenti, cerca di rinfrancare il suo a una variante dello schema classico del sonetto che prevede l’ ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] scelte amicizie tra studiosi come B. Puoti (dei quale frequentò la scuola, seguendone il movimento : il problema dell'arte e la polemica classico-romantica (La scienza e l'arte, in libertà, ma era contrario ai mutamenti e alle azioni radicali e ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] napoletano del XVIII secolo.
Conseguita la maturità classica a Lecce, si iscrisse all'Accademia di mutamenti che si verificano con riferimento ai processi di formazione dei convincimenti collettivi e le trasformazioni che investono le concezioni dei ...
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Nomofilachia orizzontale
Roberta Aprati
Il nuovo art. 618 c.p.p. apre la necessità di una riflessione sul significato che nel nostro ordinamento assume la funzione nomofilachica della Corte di cassazione, [...] passo normativo verso quel tanto denunciato “mutamento di equilibrio” fra il ruolo del Semplice volesse ritornare alla tesi classica della qualificazione del fallimento quale E in questo il sistema dei “precedenti delle sezioni unite” differisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] consulta quotidianamente il Dizionario classico di storia naturale, infarcito variazioni sono molto rare, il mutamento di condizioni climatiche e l’emigrazione esperimenti per oltre cinquant’anni: l’azione dei vermi di terra nel rendere fertili i ...
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TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] chiave metodologica, si esprime in termini inequivoci: i mutamenti che si sono verificati, soprattutto a partire dalla metà dolo nella teoria dei vizi del volere (Padova 1937, Camerino 1978), oltre naturalmente alle ormai classiche Istituzioni di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] è quindi legata alla sfera politico- culturale dei Greci, e successivamente dei Romani, e muta nel tempo, designando Il concetto di classico e l’Alto Medioevo, ibid., pp. 665-76.
A.A. Settia, Gli Ungari in Italia e i mutamenti territoriali tra VIII e ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...