Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] dunque dei procedimenti tecnici consueti, anche se questi procedimenti sono stati logicamente mutati, forzati come il restauratore di un ordine classico. La dichiarazione che gli attribuisce, ‟bisogna ridiventare classici per mezzo della natura, cioè ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] pubblicazione del rapporto della commissione Franceschini, Per la salvezza dei beni culturali in Italia (Roma 1967), in cui criteri non estetici, bensì storici.I mutamenti che sono avvenuti nell'a. classica italiana dalla fine degli anni Sessanta in ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] infatti, l'area a disposizione dei concorrenti al concorso del 1992 era il classico terrain vague tra episodi di in funzione acustica: la loro diversa posizione, oltre a mutare la volumetria della sala, introduce materiali differenti attraverso l' ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Gallery), ispirato a un classico naturalismo. Indizi di mutamenti stilistici si avvertono nella Madonna cui si svolge la scena è decorata con statue e rilievi, alcuni dei quali riproducono composizioni del F., come le tavolette di Nastagio e il ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] nell'esecuzione di c. erano solitamente più elastici. Un esempio classico in proposito è offerto dai ritratti di Esdra nel Codex adattamenti a esigenze diverse: differenze nella selezione dei testi mutano il tono generale, a volte più teologico ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] Serdica, od. Sofia), sia pure spesso mutando la loro funzione originaria. La maggior di modelli tardoantichi e classico-bizantini. Gli influssi bizantini Jandova, La decorazione ceramica nell'architettura bulgara dei secoli IX e X, CARB 15, 1968 ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] , 1977) d'impronta classico-mitologica. Nel 1903 il D. e la cultura del suo tempo, tesi di laurea, Univ. dei S. Cuore di Milano, a. a. 1964-65; D. Villani 34-35, passim; M. Mimita Lamberti, I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] arte classica, ma con esiti differenti. Mentre infatti Gemito, attraverso lo studio dei in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Torino ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] visigoto Leovigildo (568-586); questi mutamenti di dominazione non interruppero però le e il 1057 M. divenne capitale di uno dei regni di Taifas, retto dalla famiglia berbera derivata da una stilizzazione dell'acanto classico) e può essere posto a ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] nella sua entità fisica e liturgica finì per scomparire quasi del tutto in epoca mediobizantina a causa dei profondi mutamenti intervenuti nella liturgia, dell'introduzione di nuove tipologie architettoniche (chiese con pianta a croce greca inscritta ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...