Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] metallo e in pietra, tale rapporto ideale non è affatto mutato. La statua virile nuda, eretta e non impegnata in filosofi o scrittori (v. le singole voci sotto il nome dei personaggi). Ancora, in età classica (V e IV sec. a. C.), si trova il gruppo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] si apre ad oriente, secondo l'impostazione classicadei maṇḍala, al cui itinerario meditativo si accede stesso impianto urbano della capitale Han, tuttavia alcuni significativi mutamenti furono apportati in epoca Tang all'interno dell'area ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] celebre iscrizione dei conti dei Demiurgi). La forma architettonica di quest'agorà è tra il tipo classico preippodameo (esempio forse s'interrompe, poi si riprende, ma con due notevoli mutamenti. La bella testa d'Ammone di stile severo, già adottata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] questa divinità (o a un solo Sobek e a sei dei synnaoi). Si è a lungo dubitato che si trattasse di un mutamenti se non in particolari che nel complesso possono considerarsi secondari. La straordinaria continuità del tempio egiziano di età classica ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dei sovrani stessi, e strutture pubbliche come biblioteche, palestre, teatri, ippodromi. Nel mondo greco arcaico e classico con i suoi volumi dominare l'intera collina. Le mutate condizioni militari ed economiche determinarono a partire dal III ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di opere d'arte possono rappresentare e rivelare i mutamenti storici della cultura bizantina.
Da Giustiniano alla fine ai decoratori che lavoravano alla realizzazione dei volumi nelle officine librarie.Nel periodo 'classico' dell'Islam, la c. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] la sua distanza da Roma e l'esigenza di non mutarne il favorevole equilibrio economico fecero sì che i Romani non Il fenomeno di abbandono dei grandi centri greci o ellenizzati iniziatosi già nel periodo arcaico e classico e accentuatosi durante e ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] vicino ai nuovi modelli classici. Il repertorio antico non ecc. Nell'insieme, i mutamenti sono poco sensibili fino al . 93, 170 ss., 189, 199, 211, 223; A. Guerrieri, La chiesa dei SS. Nereo ed Achilleo, Roma 1951; A. Testini, in Riv. Arch. Crist., ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] periodo, l'importanza del cortile, atrofizzazione dovuta alle mutate funzioni della moschea. A Rabat, forse soltanto con , l'uso degli stucchi e dei bassorilievi. I capitelli si liberarono dall'influenza classica, ove non fossero materiale di ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] dei maggiori pregiudizi della storiografia artistica tradizionale: la distinzione tra i periodi ‛classici' o di massimo apogeo e i periodi ritenuti di decadenza dell'arte, come il Tardo-Antico e l'Alto Medioevo o il Barocco. Poiché le forme mutano ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...