Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , ῾l'acquisizione definitiva [...] come un classico del pensiero filosofico e civile settecentesco': tra Le monarchie assolute, II, Permanenze e mutamenti nell'Europa del Settecento, Torino 1986 (Storia universale dei popoli e delle civiltà, X/2), ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Certamente tali affermazioni implicano un consapevole abbandono del modello classico di concorrenza perfetta, a favore di una nozione di mutamenti di carattere sociale, economico e tecnologico.
Questa riconsiderazione dell'assetto organizzativo dei ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] qualità imprenditoriali dell'industriale o del grande commerciante classico, ma piuttosto con quelle dell'organizzatore e imprenditore maschera di nuovo i rapporti economici.
Il mutamento graduale dei rapporti di forza tra lavoratori e magnati del ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] categoria professionale e la crescita economica è stato uno dei temi classici della sociologia giuridica, perlomeno a partire da Max Weber che sono il risultato di una serie di mutamenti strutturali osservati già nell'Ottocento da studiosi quali ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] e statica del principio di divisione dei poteri e sull'ideologia del liberalismo classico (v. Zippelius, 1989², p. necessità che le decisioni giudiziarie si pongano in sintonia con i mutamenti della realtà sociale. Il problema non è però di scegliere ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] valutazione delle forze necessarie a mutare l’ordine geopolitico, premessa indispensabile – come ormai si diceva, a sostegno del più classico schema «a due tempi» – perché la riforma dei costumi potesse davvero prendere slancio, restituendo ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] per i governanti con maggior efficacia dei governanti stessi (l'esempio classico di ciò fu la pazienza dimostrata da non si limitano a esercitare un potere negativo che elude il mutamento e perpetua lo status quo, ma sono capaci di portare avanti ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] si basavano in generale sulle stesse fonti - i testi classici e i resoconti di viaggiatori e di residenti nelle aree tropicali questa trasformazione: "Tra i significativi mutamenti nei contenuti dei reperti archeologici oltre la soglia rappresentata ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] della corte, ed è questo il sistema curtense storiograficamente denominato classico, quando cioè il massaro, fosse schiavo o fosse libero mutamento avvenuto intorno all'XI secolo nella nozione di servus è uno dei segni più profondi dell'evoluzione dei ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] , interpretando le funzioni reali da essi esercitate (tra le opere classiche v. Durkheim, 1901; v. Mead, 1918; v. Rusche di chi ha responsabilità nell'amministrazione dei castighi legali rispecchia rilevanti mutamenti nelle prassi: oggi non si ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...